GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] del G. al Bembo, non datata (l. IV, pp. 70-72), una vera e propria piccola poetica in nuce sulle figureretoriche e sulla sonorità dell'usus scribendi petrarchesco, in cui E. Raimondi ha riconosciuto lo schema di svolgimento della Poetica di Daniello ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] , luoghi, tempi, materie particolari e così via; mentre gli ultimi due libri presentano un rapido elenco delle figureretoriche di parola e di concetto. Ogni capitolo è illustrato con esempi tratti pressoché esclusivamente dalla lirica petrarchesca ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] occasione". Il critico più recente, il Cremona (p. 586) ritiene che le stravaganze lessicali e l'abuso di figureretoriche provochino una "dispersione vacua e stucchevole, a tutto danno della essenzialità", che d'altronde non è sorretta da profondità ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] di similitudini, non sempre efficaci, dell'abbondante ricorso a figureretoriche e ai modi di dire fiorentini.
Gli scritti didattico , la talpa Ferraù, la bambina Notte). Nel trattare le figure degli animali il C. si lascia andare alla descrizione di ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] o De honesto appetitu, opera ispirata alla tradizione virgiliana della poesia pastorale, in cui Perisauli fa largo impiego di figureretoriche, quali l’anafora, l’iperbole, l’amplificatio e la elencatio, espressa in lunghe liste erudite di episodi e ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] poeti greci e latini. Ad ogni modo il C. traduce con eleganza, valendosi di allitterazioni, giuochi di parole, figureretoriche, ora amplificando, ora accorciando il testo greco. Rispetto ai modelli, egli aggiunge il titolo spesso mancante e sopprime ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] era diretta dal G. D'Annunzio: con lo pseudonimo "Justinus" pubblicò sei pezzi intitolati Ifondi d'oro e Figureretoriche, nei quali ancora una volta veniva ironicamente ritratto il clima fastoso e decadente della Roma aristocratica.
Nella sua lunga ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] in Dante che "non si curò mescolar nelle cose di molta importanza parole della feccia del volgo" (p. 7). Nelle figureretoriche, nelle metafore e nelle comparazioni - poi - "Dante è stato in usarle inettissimo" perché anche in questa caso non è ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] prevedere insolite divagazioni sui dettagli più umili e realistici, Passero si serve in maniera massiccia di figureretoriche di tipo sintattico (accumulazioni, isocola, anafore, parallelismi, simmetrie), costruendo un poema che, per le sue originali ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] metrico (tra Burchiello e i componimenti a musica). E da questo stesso versante deriva l'insistenza nell'uso di figureretoriche come l'allitterazione, la paronornasia, l'anafora, che rimanda a cadenze e moduli popolareschi, piuttosto che ai più ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...