Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] , con l'intento di rovesciare l'impero e di proclamare la repubblica, e, con l'aiuto della massoneria, quella dei Filadelfi. Denunziato per le sue mene rivoluzionarie, nel febbraio del 1813 gli fu imposto di trasferirsi a Grenoble; ma caduto l'impero ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] ad appartenere a gruppi cospirativi (nell'agosto 1816 in un rapporto di polizia egli figura ancora come membro dei filadelfi). In seguito, nonostante i suoi precedenti politici, ricevette la nomina a membro del Consiglio dell'ammiragliato di Genova ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] Napoli aveva sviluppato e intensificato i rapporti con gli esponenti maggiori della carboneria e con i rappresentanti dei Filadelfi, una organizzazione questa che era stata portata in Italia dai Francesi e che aveva trovato largo seguito, soprattutto ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I carbonari di Cassano-Murge nel Risorgimento italiano (1814-1830), ibid.1921; Filadelfi e carbonari in Carbonara di Bari negli albori del Risorgimento italiano (1816-1821), ibid. 1922; Terlizzi nelle vicende ...
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TIBALDI, Paolo
Luca Di Mauro
– Nacque a Piacenza il 26 gennaio 1824 da Giovanni e da Caterina Ferrari.
Benché nelle sue memorie egli affermi di essere nato il 27 gennaio 1827 – forse per mostrarsi ventenne [...] proprio esilio; nella capitale britannica entrò in contatto con i circoli repubblicani, con la loggia massonica dei Filadelfi e con le sezioni dell’Associazione internazionale dei lavoratori. Numerosi banchetti furono offerti in onore del ‘martire ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] l'una; del 1848, l'altra. Entrambe miravano a conseguire istituzioni rappresentative. Nel 1828, la rivoluzione, preparata dalla società dei Filadelfi, fu opera d'un manipolo di audaci, intellettuali e possidenti, ed ebbe un capo nel canonico A. M. de ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] , è da ritenersi con qualche probabilità che queste devono essere ascritte all'azione di un altro segreto sodalizio, detto dei Filadelfi, da cui rampollò l'Adelfia e quindi la società dei Federati, che per struttura e contenuto fu l'equivalente ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] , che ne costituiscono gli elementi accessori.
Degli altri edifici del genere merita di essere ricordato quello detto dei Filadelfi dall'iscrizione che accompagna il mosaico del calidario, con Giove e Antiope.
Le case costituiscono uno degli elementi ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] gennaio 1817), i censuarî riguardati quali devastatori. Si ebbero sette e congiurati: massoni, carbonari, greci solitarî, patrioti, filadelfi, decisi. Ma più autorevole e disciplinata fu la carboneria, formata da massoni, da patrioti della repubblica ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] sfuggiti alle condanne e gli esuli si preparavano alla riscossa, organizzandosi in sette con varî titoli. Quella dei "Filadelfi" tra le più ardite insorse nel Cilento, proclamando la costituzione di Francia (giugno 1828); fu ferocemente e rapidamente ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...