MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] liberali), assunse la difesa di alcuni detenuti politici a Salerno. Coinvolto nei preparativi dell'insurrezione fissata dalla setta dei filadelfi per il 10 giugno 1828, il M. fu arrestato a Salerno, insieme con altri cospiratori, il 21 maggio. Il ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] la "setta dei Maghi sotto la direzione del potentissimo diavolo"; il 29 ag. 1829 veniva condannato, per appartenenza alla setta dei Filadelfi, a 19 anni di ferri, alla multa di 500 ducati e alle spese del giudizio. Inviato all'isola di Ponza, a ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] spezzare ogni velleità liberale e di distruggere la setta dei "Decisi"; i deputati di tutte le sette liberali del Salento ("Decisi", "Filadelfi", ecc.) reagirono con un convegno a Galatina il 25 novembre, nel quale l'A. spinse l'ala più estrema alla ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] ad appartenere a gruppi cospirativi (nell'agosto 1816 in un rapporto di polizia egli figura ancora come membro dei filadelfi). In seguito, nonostante i suoi precedenti politici, ricevette la nomina a membro del Consiglio dell'ammiragliato di Genova ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] Napoli aveva sviluppato e intensificato i rapporti con gli esponenti maggiori della carboneria e con i rappresentanti dei Filadelfi, una organizzazione questa che era stata portata in Italia dai Francesi e che aveva trovato largo seguito, soprattutto ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I carbonari di Cassano-Murge nel Risorgimento italiano (1814-1830), ibid.1921; Filadelfi e carbonari in Carbonara di Bari negli albori del Risorgimento italiano (1816-1821), ibid. 1922; Terlizzi nelle vicende ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e l'inizio di una attività in seno alle società segrete antibonapartiste, in particolare nelle due sette dei Filadelfi e degli Adelfi, fusesi più tardi nell'unica Adelfia. Sul primo soggiorno ginevrino siamo assai scarsamente informati (frequentò ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...