CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] maggior scalpore: Discorso istorico-politico dell'origine,del progresso e della decadenza del potere de' chierici su le signorie temporali (Filadelfia s.d., ma Napoli 1788; 2ed., ibid. 1820).
Come L. A. Muratori (espressamente citato, 2 ed., p. X) il ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] per lei un messale (pp. 92 s., doc. nn. 104-105), cui la studiosa riconduceva dubitativamente tre frammenti della Free Library di Filadelfia (Lewis Collection, ms. 27, cc. 27-29). Venivano avvicinate a G. altre opere venete: il De civitate Dei di s ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] Istituto e Museo di storia della scienza, Fondo Fabbroni, II, f. 30 (Secondo libro di ricordi); Ibid., Fondo Corsini, f. 2; Filadelfia, American Philosophical Society, Fabbroni Papers, BF 113 e BF 113 n. 1 (lettere sue al fratello e lett. di altri a ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] sue truppe per altri quattro mesi e stabilì con Andronico che la compagnia catalana in primavera sarebbe corsa in aiuto di Filadelfia assediata dai Turchi. Dopo il ritorno del F. a Cizico il 15 marzo 1304 eventi imprevisti lo costrinsero tuttavia a ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Francesco Granacci e Raffaello, rielaborandoli alla sua maniera, come ad esempio nell'Adamo ed Eva del Museum of art di Filadelfia.
In questa fase e in quella immediatamente successiva, fino cioè al soggiorno romano citato da B. Cellini, lo stile di ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] Glori.
Nel 1876 il G. partecipò con notevole successo all'Esposizione del centenario della Dichiarazione d'indipendenza a Filadelfia con un discreto numero di opere, tra le quali spicca ancora Preghiera involontaria e il busto di George Washington ...
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Rose, Helen
Patrick McGilligan
Costumista teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 2 febbraio 1904 e morta a Palm Springs (California) il 9 novembre 1985. Dopo essersi formata nelle [...] ) di Charles Vidor, creò l'abito indossato durante il suo matrimonio principesco a Monaco e conservato al Museum of Art di Filadelfia. La R. vestì inoltre Ava Gardner (Mogambo, 1953, di John Ford), Deborah Kerr (Tea and sympathy, 1956, Tè e simpatia ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] quelli profani in cui sono più evidenti i riferimenti alla cultura rinascimentale (Trionfo di Venere, 1634 circa, Filadelfia, Philadelphia museum of art). Si può osservare una ispirazione più diretta rivolta al mondo degli antichi; la cultura ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] cui spiccano nomi illustri, quali quello di Massimo Margunio, Teofane Xenachi, elevato alla sede arcivescovile ortodossa di Filadelfia con residenza a Venezia, Arsenio Caludi direttore del Collegio Cottunio di Padova e predicatore a Corfù.
Due atti ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] da Masolino nella pala d'altare destinata alla basilica di S. Maria Maggiore a Roma, anch'essi conservati a Filadelfia. In queste opere compare ormai metabolizzata, tra gli altri apporti stilistici, la lettura dei primi lavori di Filippo Lippi ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...