FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] , AL).
Allo stesso periodo risale il Cristo che guarisce l'epilettico indemoniato e il tradimento di Giuda di Filadelfia (Museum of art, John G. Johnson Collection), una volta attribuito a Masaccio.
È quasi sicura l'effettiva identificazione ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] fu acquistata da un gruppo di suoi amici e donata al Metropolitan Museum. Esposti a Boston, New York e Filadelfia, i ritratti suscitarono critiche entusiastiche e ispirarono anche componimenti poetici (cfr. J. F., 1874; Ten Eyck Gardner, 1957 ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] . Nel 1917 scrisse intermezzi per A Florentine tragedy di O. Wilde e nel 1923 pubblicò, per le edizioni Ditson di Filadelfia, due volumi dal titolo Early Italian songs and airs. Nel 1930 la American Opera Society di Chicago gli assegnò la David ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] ) di merito. Nata forse nel 1816 a Parigi, dove esordì nel 1832, cantò con successo sui teatri di New York (1833), di Filadelfia (1834), di Messina e di Napoli (1836-1837). Sposatasi con il fagottista J. B. J. Willent nel 1834, per circa sette anni ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] gli giunse dai greci ortodossi di Venezia nel 1619 per progettare e realizzare un cenotafio commemorativo dell'arcivescovo di Filadelfia, Gabriele Seviros (Severo), nella loro chiesa di S. Giorgio dei Greci, dove suo padre aveva costruito l'altare ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] reggicortina. Al di sopra del monumento all'interno del tabernacolo si trovava una Madonna con Bambino oggi conservata a Filadelfia (Museum of art, Johnson Collection: Valentiner, 1927). Il monumento si conclude con il timpano, in cui il Redentore ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] negli esiti figurativi all'esempio di Hayez.
Il dipinto fu esposto alla Promotrice insieme con Il sogno di Parisina (Filadelfia, The Pennsylvania Academy of the fine arts), nel quale l'efficacia narrativa è affidata, anzitutto, al violento irrompere ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] i 'gemelli' lasciarono il campo Sant'Elena per trasferirsi a Torino, in un altro celebre terreno di gioco dell'epoca: il Filadelfia. L'accordo di trasferimento di Mazzola e Loik ai 'granata' era stato concluso la sera del 31 maggio 1942 dal ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] insieme con il figlio, aveva costituito già dal 5 marzo 1876 la Società ceramica Farina e sotto questa sigla partecipò all'Esposizione di Filadelfia del 1876 e a quella di Napoli del 1877: il 19 maggio 1877 la Società doveva già essersi sciolta; il F ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] che prendeva le distanze dal modello istrionesco imposto da Féodor Chaliapine. Negli Stati Uniti comparve regolarmente a Boston, Filadelfia, Cleveland, Chicago, San Francisco, Los Angeles, e collaborò con Toscanini in lavori sinfonico-corali, come la ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...