GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] 1914, esibendosi spesso con T. Ruffo, con il quale strinse una sincera amicizia.
Si esibì al Metropolitan Opera House di Filadelfia (Il barbiere di Siviglia, nov. 1912; Rigoletto di G. Verdi, 7 nov. 1913), al Ford Grand Opera di Baltimora (Rigoletto ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] , Palermo 1822). La distribuzione degli spazi e la relativa funzionalità della struttura furono influenzate dal moderno carcere di Filadelfia, opera di J. Haviland.
La tipologia a forma di panottico, detto "alla Bentham" dal nome del sistema ideato ...
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FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] , Mass.; la Honolulu Academy of arts; il Kalamazoo (Michigan) Institute of Arts; la Pennsylvania Academy of fine arts a Filadelfia; la University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana; il Denver Art Museum; il Seattle art Museum; il Princeton University ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] per i lavori di alpinismo e un diploma per le opere musicali. Fu membro delle accademie di scienze di Palermo, di Filadelfia, New York, ecc., della Società di agricoltura e storia naturale di Lione e di varie altre società straniere.
G. Gemellaro gli ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] delle opere più significative, fra il '73 e il '77, le tre versioni note della Posta al campo (una delle quali premiata a Filadelfia nel '76), poi le due versioni del Viale animato (1880-81); indi la serie di scene della vita dei butteri, dei pastori ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] poi a Lucca.
La prima edizione delle Lettere sulle Indie orientali uscì a Pisa (con l’indicazione del falso luogo di Filadelfia) nello stesso 1802 e fu da Papi consegnata ai teologi «perché ne togliessero quello, in che egli nelle scienze sacre non ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] al 1508 (Fiorio), oppure la pala a spazio unitario con la Madonna col Bambino e santi della collezione Johnson di Filadelfia (Gallino, pp. 63-65).
Un dipinto questa volta sicuro - in quanto firmato e datato 1513 - attesta nuovamente la frequentazione ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] di Francesco Grandi. Terminata dopo tre anni e mezzo di assiduo lavoro l'opera fu inviata all'Esposizione universale di Filadelfia del 1874, dove ottenne un notevole successo rimanendo però danneggiata - ricorda il G. nei Cenni storici… del 1915 (p ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] 1911 alla Volksoper di Vienna e il 16 nov. 1913 al teatro Dal Verme di Milano. Lo stesso anno andò in scena a Filadelfia, negli Stati Uniti, ma i critici, ignari della polemica già in atto in Europa, accusarono lo G. di plagio; solo in seguito alcuni ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] a Roma, e le tavolette di predella con Visitazione, Natività, Adorazione dei Magi, Fuga in Egitto della coll. Johnson di Filadelfia (nn. 124-127). Queste ultime forse sono l'opera più significativa del momento, poiché, anziché dopo il 1423 come si ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...