Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] (1937; Capitani coraggiosi) e Tortilla flat (1942; Gente allegra) di Fleming, The Philadelphia story (1940; Scandalo a Filadelfia) di George Cukor. Più tardi, fece un uso quasi pionieristico delle sonorità elettroniche del novachord e del violino ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] punizione di Orfeo, tema che ricorre anche in taluni cassoni nuziali fiorentini), l'Orfeo di G. Bellini (collez. Widener, Filadelfia), i disegni di Leonardo per le scene della favola di Orfeo che doveva rappresentarsi a Mantova, diversi piatti di ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] 1914, esibendosi spesso con T. Ruffo, con il quale strinse una sincera amicizia.
Si esibì al Metropolitan Opera House di Filadelfia (Il barbiere di Siviglia, nov. 1912; Rigoletto di G. Verdi, 7 nov. 1913), al Ford Grand Opera di Baltimora (Rigoletto ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] 1911 alla Volksoper di Vienna e il 16 nov. 1913 al teatro Dal Verme di Milano. Lo stesso anno andò in scena a Filadelfia, negli Stati Uniti, ma i critici, ignari della polemica già in atto in Europa, accusarono lo G. di plagio; solo in seguito alcuni ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] d'orchestra giapponese, maestro dello stesso Ozawa.
Quanto all'America, il F. insegnò dal 1975 fino alla morte a Filadelfia, alla Julliard School di New York e a Tanglewood (Berkshire Festival).
Molti furono i premi e i riconoscimenti conferitigli ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] . Nel 1917 scrisse intermezzi per A Florentine tragedy di O. Wilde e nel 1923 pubblicò, per le edizioni Ditson di Filadelfia, due volumi dal titolo Early Italian songs and airs. Nel 1930 la American Opera Society di Chicago gli assegnò la David ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] ) di merito. Nata forse nel 1816 a Parigi, dove esordì nel 1832, cantò con successo sui teatri di New York (1833), di Filadelfia (1834), di Messina e di Napoli (1836-1837). Sposatasi con il fagottista J. B. J. Willent nel 1834, per circa sette anni ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] che prendeva le distanze dal modello istrionesco imposto da Féodor Chaliapine. Negli Stati Uniti comparve regolarmente a Boston, Filadelfia, Cleveland, Chicago, San Francisco, Los Angeles, e collaborò con Toscanini in lavori sinfonico-corali, come la ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] e la trecentesima replica. Nel 1908-09 Maria si trattenne negli Stati Uniti (Cavalleria e Otello di Verdi a New York e Filadelfia con G. Zenatello; La Gioconda di A. Ponchielli, diretta da C. Campanini a Boston), per tornare a Berlino l'anno dopo ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] decise di congedarsi dal Metropolitan. Nel 1952, dopo aver ancora preso parte ad alcune rappresentazioni all'Opera di Filadelfia, chiudeva la sua carriera americana con una serata di addio a Cincinnati.
Il 1° settembre si imbarcava sul "Constitution ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...