LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] decise di congedarsi dal Metropolitan. Nel 1952, dopo aver ancora preso parte ad alcune rappresentazioni all'Opera di Filadelfia, chiudeva la sua carriera americana con una serata di addio a Cincinnati.
Il 1° settembre si imbarcava sul "Constitution ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] ininterrottamente sino al 1932.
Durante il soggiorno statunitense fu a San Francisco nel 1923, nel 1924 e nel 1928; a Filadelfia, oltre che in opere del suo repertorio, partecipò alla prima assoluta di Evangelina di F. Marcacci (7 maggio 1932); diede ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] con G. Farrar e diretta da P. Monteux. Le pucciniane La Bohème il 27 novembre e Tosca il 3 dicembre a Filadelfia (ma coi complessi del Metropolitan) preludono all'avvenimento più importante della sua carriera, o almeno a quello che davvero farà ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] grand-guignol del cadavere occultato ricomparirà anche alla fine del Tabarro pucciniano (1918).
L'oracolo fu rappresentato anche a Filadelfia nel 1917, 1928, 1949 e 1952, Chicago (1919), Buenos Aires e Rio de Janeiro (1921). Inciso su disco nel ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] gli impegni con le maggiori orchestre del Nordamerica: tornò più volte alla New York Philharmonic, nell’ottobre 1968 fu a Filadelfia (un debutto che seguiva di pochi giorni quello operistico al Metropolitan con Don Carlos), due anni più tardi a ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] per undici strumenti vennero eseguiti alla Library of Congress di Washington. La seconda parte delle Pause del silenzio fu eseguita a Filadelfia nel 1927. Il dramma musicale Filomela e l'Infatuato andò in scena a Praga nel 1928. La Cena per soli ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Hall il 7 nov. 1947, in cui ricevette il plauso unanime della critica. Nel 1946aveva eseguito ancora Rigoletto a Hartford, Filadelfia e Buffalo e nel 1947aveva rivestito i panni di Figaro per una esecuzione di Il barbiere di Siviglia alla Academy of ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] cui fece varie tournées in numerose città americane), a New York (Carnegie Hall), Boston (Boston Symphony Orchestra), Washington, Filadelfia, Los Angeles; quindi, tornato in Europa, fu a Salisburgo, a Edinburgo e in vari centri artistici italiani e ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] I suoi quartetti conquistarono rapidamente non soltanto i paesi europei ma anche quelli americani e vennero eseguiti nel 1786 a Filadelfia e nel 1794 a New York. Figura singolare, cui solo studi recenti hanno restituito la sua reale posizione storica ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] the Music... [1830 circa]); la cosa occasionò talvolta problemi tecnici e ritardi nei pagamenti (cfr. lettera al signor André a Filadelfia, 1° giugno 1859; Bibliothèque nationale, LA-Pacini Antonio-13).
La prova più dura fu l’incendio che devastò il ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...