Prinstein, Meyer
Giorgio Reineri
USA • Szczuczyn (Polonia), dicembre 1878-10 marzo 1925 • Specialità: Salto in lungo
Di origini irlandesi, diplomato alla Syracuse university, fu due volte primatista [...] del mondo (l'11 giugno 1898 a New York con 7,235 m e il 28 aprile 1900 a Filadelfia con 7,50 m) e quattro volte campione americano di salto in lungo. Alle Olimpiadi del 1900 a Parigi fu secondo nel lungo, con 7,175 m e primo nel triplo (14,47 m). ...
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Pittore, grafico e scultore (Amsterdam 1910 - Radda, Chianti, 1999). Studiò a Zurigo e a Genova, dove si laureò in scienze politiche e si avvicinò alla pittura del secondo Futurismo; dal 1934 lavorò come [...] designer a Milano. Trasferitosi negli USA (di cui prese la cittadinanza nel 1945), lavorò a Filadelfia con N. W. Ayer (1939-47), a New York per la rivista Fortune (1949-61) e per l'Olivetti (1949-61); si impegnò anche nella didattica, coinvolgendo ...
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Musicista (Sambor, Leopoli, 1892 - New York 1964). Pianista e compositore, studiò con F. Busoni, E. Humperdinck e A. Schönberg. Interpretò in prima esecuzione assoluta numerosi lavori pianistici di Schönberg, [...] tra cui Pierrot lunaire (1912). Insegnò a Leopoli e Cracovia, e nel 1937 emigrò negli USA, dove insegnò al conservatorio di Filadelfia e alla Juilliard School di New York. Tra i suoi allievi, Th. W. Adorno e A. Brendel. Ha composto musica cameristica ...
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Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] Fort Worth nel Texas (1966); la biblioteca dell'accademia "Exeter" a Exeter nel New Hampshire; il College of art di Filadelfia; il palazzo dei congressi nella zona dei giardini a Venezia (1969); il British art center della Yale University, New Haven ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] la sua permanenza in America il F. tornò varie volte a Firenze, dove morì il 28 sett. 1942.
Fonti e Bibl.: Filadelfia, Museum of Art, John G. Johnson Archives, Corrispondenza del F.; A masterpiece in disguise, in The Literary Digest, 12 luglio 1913 ...
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Famiglia statunitense di attori. Maurice (vero nome Herbert Blythe: Fort Agra, India, 1847 - Amityville, New York, 1905), oriundo dell'India inglese, iniziò in Inghilterra la sua attività artistica, continuata [...] e adattatore di opere drammatiche. I suoi tre figli Lionel (v.), Ethel e John (v.) furono tutti attori. Ethel (Filadelfia 1879 - Beverly Hills, Los Angeles, 1959) esordì a New York nel 1894, recitò in Inghilterra e negli Stati Uniti; interpretò ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Newark, New York, 1940). Ha imposto uno stile visivo personale e riconoscibile, pur nella diversità dei generi affrontati, basato su alcune coordinate come il piano-sequenza [...] spettatore corrisponde a quello dell'omicida).
Vita e opere
Cresciuto in una famiglia agiata, trascorse la sua adolescenza a Filadelfia. Fu dapprima attratto dalle materie scientifiche, in particolare l'elettronica e la fisica, ma negli anni in cui ...
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Uomo politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1732 - Chantilly, Virginia, 1794), ebbe parte eminente nella Rivoluzione americana. Membro della Camera bassa della Virginia (1758-75), sostenne principî [...] Henry e T. Jefferson, propose che si istituissero comitati di corrispondenza tra le varie colonie inglesi. Delegato al primo Congresso di Filadelfia (1774-80), fu subito notato per la sua eloquenza: la petizione al re fu da lui abbozzata, e pure da L ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] nonché a quella di Roma, pregando che non intercedesse in suo favore; e dalla Troade alle chiese di Smirne e di Filadelfia, ove pure s'era fermato, e al vescovo di questa, Policarpo. Questa è la collezione riconosciuta come autentica; una "recensione ...
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Pianista (Cheb, Boemia, 1903 - Guilford, Vermont, 1991). Studiò a Vienna con R. Robert per il pianoforte, J. Marx e A. Schönberg per la composizione. Celebre concertista, suonò anche in complessi da camera, [...] tra i maggiori interpreti del repertorio beethoveniano. Dal 1939 negli Stati Uniti, è stato insegnante al Curtis Institute di Filadelfia, che ha diretto dal 1968 al 1975. È stato anche direttore artistico del Music Festival di Marlboro, Vermont. ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...