Medico e scrittore statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1829 - ivi 1914). Professore di neurologia al policlinico di Filadelfia, si occupò tra l'altro delle lesioni traumatiche del sistema nervoso centrale [...] e dei nervi periferici; della fisiopatologia del cervelletto e del meccanismo d'azione di molti medicamenti (atropina, oppio, bromo, nitrito d'amile). Per la terapia di alcune nevrosi propose il "rest ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1834 - Washington 1902). Esordì con racconti per ragazzi, ricchi di un umorismo strano e fantastico. Raggiunto il successo nel 1879 col fantasioso romanzo [...] Rudder Grange (seguito più tardi da The Rudder Grangers abroad, 1891, e da Pomona's travels, 1894), si dedicò a un'intensa attività narrativa, senza abbandonare il tipo di situazioni assurde che lo aveva ...
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Romanziere (Filadelfia 1771 - ivi 1810). Autore di Wieland: or the transformation (1798), romanzo potente e originale. Fu maestro nel creare effetti e suspense, dotato d'inventiva feconda, si fermò, con [...] caratteristico gusto romantico, sui temi orridi e macabri. Il suo Ormond, or the secret witness (1799) fu prediletto da Shelley. Tra le altre opere ricordiamo: Edgar Huntley, or memoirs of a sleep-walker ...
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Romanziere statunitense (Filadelfia 1880 - Sea Isle City, New Jersey, 1954). Si avvicinò al realismo regionalistico con due romanzi: Mountain blood (1915) e The three black pennys (1917); nelle opere successive [...] preferì seguire la tendenza romantica dell'evasione nella storia (Java head, 1919; Balisand, 1924) o nell'esotismo (The bright shawl, 1922; Tampico, 1926). Con Linda Condon (1919), seguito da Cytherea ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia 1860 - Brooklyn, New York, 1921). Musicista, musicologo, critico drammatico e letterario; d'intelligenza vivace ed estrosa, scrisse saggi critici di impostazione impressionista [...] in quasi tutti i campi dell'arte: Mezzotints in modern music (1899, saggi), Chopin: the man and his music (1900), Melomaniacs (1902, racconti satirici sul mestiere di musicista), Overtones (1904), Iconoclasts: ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia 1931 - Houston 1989). Esordì nel 1964 con Come back dr. Caligaris (trad. it. 1969). Del 1967 è Snow white (trad. it. 1972), in cui la storia di Biancaneve è rinarrata [...] con un linguaggio e un senso della realtà estranei e antitetici a quelli della fiaba e dei suoi surrogati moderni (pubblicità, rotocalco, letteratura di consumo): più che organico romanzo, è un insieme ...
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Scrittore statunitense (n. Filadelfia 1956). Laureatosi in Ingegneria, ha intrapreso la carriera di giornalista scrivendo perlopiù di cronaca nera; dopo la candidatura al Premio Pulitzer (per un reportage [...] su un disastro aereo), è stato chiamato a lavorare per il Los Angeles Times. Qualche anno più tardi (ispirato dall’opera di R. Chandler) ha pubblicato The black echo (1992), il primo di una lunga serie ...
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Scrittore statunitense (Shippensburg, Pennsylvania, 1777 - Filadelfia 1804); pubblicò raccolte di scritti in versi e in prosa e varie commedie oggi dimenticate. La sua opera maggiore e più nota è formata [...] dai poemi: The death of George Washington (1800); The powers of Genius (1801) e Valerian (pubblicato post., incompiuto, 1805) ...
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Scrittore messicano (Rosario, Sinaloa, 1905 - Filadelfia, Pennsylvania, 1952). Collaborò alle riviste Ulises e Contemporáneos. I racconti di La llama fría (1925) e il romanzo Novela como nube (1928) si [...] caratterizzano per il superamento delle strutture narrative tradizionali, ma la produzione migliore di O. è quella lirica, ricca di giochi verbali e reminiscenze letterarie: Desvelo (1925); Linea (1928); ...
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Saggista e letterato (Boston, Mass., 1768 - Filadelfia 1812), accanto a Frenau e Ch. Brockden Brown è considerato un pioniere della letteratura americana. Noto soprattutto per i Lay preacher essays, saggi [...] egli diresse dal 1796 al 1798, in parte in The port folio, di cui fu direttore dal 1801 al 1809. A Filadelfia fondò il Tuesday club, intorno al quale convennero soprattutto letterati. Fu il primo americano a ottenere per il suo giornale manoscritti ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...