TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] armatura, che è costituita dal sistema di intreccio dei fili dell'ordito e della trama, stabilito da regole precise.
La filatura costituisce la prima operazione di trasformazione della fibra; ci si serve di un fuso, equilibrato da uno o più fusaioli ...
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EPINETRON (ἐπίνητρον)
V. Bianco
Strumento per filare la lana a forma di cilindro cavo, con un'apertura longitudinale sul fianco, e chiuso ad una delle estremità. Il termine di e., sinonimo di ònos (ὄνος), [...] a lungo considerati come tegole della travatura centrale di piccole edicole funerarie, finché C. Robert, confrontando la scena di filatura dipinta su uno di essi, identificò la loro vera natura e ne dimostrò l'uso come ginocchiere su cui veniva ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] e almeno alcune risalgono al Paleolitico Superiore (35.000-8000 a.C.), come la corda fossilizzata rinvenuta a Lascaux.
La filatura e la tessitura, iniziate probabilmente con l'uso di fibre vegetali come il lino (tessuti di questa fibra sono attestati ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e 0,100 mm; si hanno due tipi di fibre, lunghe (o continue) e corte (o fiocco). La produzione si basa sulla filatura per forza centrifuga per le fibre discontinue e sulla tiratura mediante tamburo per le fibre continue. Nel primo metodo il v. fuso ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] e per la tessitura erano molto semplici e furono introdotti soltanto con l'uso del cotone e della lana. La filatura era effettuata a mano, secondo la tecnica del 'fuso a caduta', in cui il fuso, tenuto dalla filatrice nella mano destra, era girato ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] abitazione, in quanto hanno restituito vasellame domestico, affilatoi, pestelli, macinelli, contenitori per derrate, attrezzi per la filatura e tessitura. Non si hanno case adibite anche a bottega. Alcune hanno un’ampiezza considerevole, addirittura ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] metalli preziosi, scettri, carri e naturalmente oggetti distintivi del sesso del defunto (armi per gli uomini, strumenti connessi alla filatura e alla tessitura per le donne, ornamenti vari anche di origine orientale).
Accanto alle tombe a fossa si ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] a. C.), già caratterizzato dall'allevamento di animali da sella, compare in questo periodo, proveniente dalla Transcaspiana. Anche l'arte della filatura e della tessitura si trovano ad A., e si può dire che la prima industria tessile sia nata già nel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] , paralleli alle valli fluviali. I materiali dagli abitati comprendono ceramiche, manufatti di corno e osso, strumenti per la filatura e la tessitura, forme litiche di fusione per la lavorazione del bronzo, attestata anche dal rinvenimento di un ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] questa tipologia nell'architettura islamica del Maghreb.
Nella sua epoca di maggior splendore S. basava la sua ricchezza sulla filatura e sulla finitura delle stoffe di Kairouan; le attività del porto e i commerci costituivano un'importante fonte di ...
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filatura
s. f. [der. di filare3]. – 1. a. La serie delle operazioni che subiscono le fibre tessili per dare origine a filati (cioè la scomposizione delle falde pressate in fiocchi, l’apertura e pulitura delle fibre, la loro battitura, cardatura...
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...