Studiosa di scienze naturali (Chiavenna, Sondrio, 1764 - Pianello, Como, 1846); scoprì in Valsassina una varietà di campanula chiamata poi Campanula Raineri Perpenti. Introdusse per la prima volta nel [...] Comasco la vaccinazione antivaiolosa; si occupò inoltre della filatura dell'amianto confezionando con tale fibra tessuti, merletti, carta. ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] si dice che un filato ha titolo di 1 tex quando 1000 m di quel filo pesano 1 g.
Per le operazioni di filatura, generalmente tutte a macchina, il c. sodo in balle viene dapprima sfioccato dall’apriballe e quindi mescolato nelle camere di mischia; con ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] . sintetiche. Al riguardo, la trasformazione del polimero in f. o in fiocco comporta sempre le fasi di filatura e di finitura. Per la filatura il metodo in soluzione è applicabile in misura limitata perché per la maggior parte dei polimeri, specie se ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] i fiocchi di fibre ottenuti con l’operazione di pettinatura; si denomina invece lunghezza di t. un indice caratteristico delle fibre vegetali che ne precisa l’idoneità alla filatura e corrisponde circa alla lunghezza media delle fibre lunghe. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] e per la tessitura erano molto semplici e furono introdotti soltanto con l'uso del cotone e della lana. La filatura era effettuata a mano, secondo la tecnica del 'fuso a caduta', in cui il fuso, tenuto dalla filatrice nella mano destra, era girato ...
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LINO (XXI, p. 216)
Bortolo BOGGI
La produzione del lino dell'Europa e dell'URSS costituisce sempre la massima parte della produzione mondiale; non si hanno peraltro notizie aggiornate per l'URSS (compresi [...] velocemente. Nelle Fiandre sopravvive ancora il cosiddetto mulino fiammingo usato solo per la finitura dei lini più pregiati.
Filatura. - Tutti gli aggiornamenti e le innovazioni del macchinario per la canapa (v. in questa App.) sono stati applicati ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] punti. Ciò è dimostrato anche dai frequentissimi casi intermedî fra un cirro e un grappolo, e dal ben noto fenomeno della filatura dei grappoli. Entrambi hanno natura caulinare, e infatti non è raro trovare viticci che si sviluppano come un vero ramo ...
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SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] , direttamente da proteine. Le proteine di s. trovano anche applicazioni industriali: come dalla caseina del latte per filatura (lanital), si possono ottenere fibre tessili; si usano nella patinatura della carta e si possono anche utilizzare come ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] vengono trasformate in un materiale facilmente filabile. Consiste in una dissoluzione e successiva estrusione, sotto forma di filamenti (filatura), della cellulosa (dissoluzione diretta) o di un suo derivato, condotte in modo tale da conservarne o da ...
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filatura
s. f. [der. di filare3]. – 1. a. La serie delle operazioni che subiscono le fibre tessili per dare origine a filati (cioè la scomposizione delle falde pressate in fiocchi, l’apertura e pulitura delle fibre, la loro battitura, cardatura...
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...