BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] ). Del periodo dal 1870 al 1890 sono: Concerto pittorico (1872), L'albo (1873), L'occasione (1874), Salvator Rosa (1876), Filemone e Bauci (1883), Gli orfanelli (1884), La Provvidenza (1885), Fiori (1886), El visorin de l'Andrea (firmato e dat ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] di New York (Metropolitan Museum) e Columbia (Museum of art and archaeology, University of Missouri) –, la favola ovidiana di Filemone e Bauci del Wallraf Richartz Museum di Colonia e l’Adorazione del Bambino nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
In ...
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RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio
Cristiano Marchegiani
RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia intorno al 1500-05 (Cellauro, 2004, p. 228) da Giorgio, stampatore milanese di origini [...] Rinascimento italiano», si devono a Rusconi (Guthmüller, 1983, p. 771). Una réclame è persino fra i versi dolciani di Filemone e Bauci (Le trasformationi..., 1553, p. 185). L’uscita veneziana, nel 1556, del Vitruvio di monsignor Daniele Barbaro, con ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] in scena alla Scala in febbraio, ma per una sola sera: fischiata lì, al Lirico ebbe favorevole accoglienza), Vulcano in Filemone e Bauci di Gounod, Gianni nelle Nozze di Giannetta di Victor Massé, Dicefilo nella Frine di Camille Saint-Saëns. Nel ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] e al Salon des indépendants con i bronzi Bersagliere, Amor materno, (Birichino) (ribattezzato Gavroche), Ruffiana e Vecchio (intitolati Filemone e Bauci), richiamando l’attenzione della critica francese (cfr. Lista, 2003, pp. 68 s.); secondo Rosso le ...
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TOMBARI, Fabio
Lucilla Lijoi
TOMBARI, Fabio. – Nacque a Fano il 21 dicembre 1899 da Riccardo, barbiere, e da Augusta Felicetti, casalinga.
All’età di 17 anni lasciò Fano per partecipare alla prima guerra [...] E. Cipollone, Milano 1969, 1980; Il canto del gallo, Ancona 1969; Il concerto fiorito, Ancona 1969, Fano 1989; Bauci e Filemone, Ancona 1972; Renda e Rondò. Le piante, Milano 1973; Il segreto d’oltremare, introduzione di L. Anselmi, nota critica di ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] , e la prima ai Tessalonicesi. Nel 1839 furono edite la seconda lettera ai Tessalonicesi, e quelle a Timoteo, a Tito, a Filemone.
Il C., fin che visse, ricevette ben poche lodi per le sue lunghe fatiche sui testi gotici. Mentre Jacob Grimm si ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] (Alceste nella versione francese, 1884 circa; Armida, 1889), Gounod (Il tributo di Zamora, 1881; La redenzione, 1883 circa; Filemone e Bauci, 1891), Fromental Halévy (La regina di Cipro, 1880; Il Lampo, 1884; Carlo VI, 1887), Ferdinand Hérold (Zampa ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] a far parte di numerose accademie più o meno illustri, per finire nella nuova Arcadia romana, col nome di Filemone Clario. Ma sempre il suo più diretto collaboratore fu il figlio amatissimo Antonstefano, che aveva destinato alla carriera forense ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] al pensiero di Giusto Lipsio - sono informati la Derisione di Cerere (Madrid, Prado) e Giove eMercurio nella casa di Filemone e Bauci (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen).
Gli interessi scientifici e naturalistici del Faber e lo stretto legame con la ...
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filemone
filèmone s. m. [lat. scient. Philemon, dal nome del mitico Filemone, protagonista, insieme con la moglie Bauci, di un noto episodio delle Metamorfosi di Ovidio]. – Genere di uccelli passeracei della famiglia melifagidi, che vivono...
prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: è tornato dopo quattro anni di p.;...