KTESIKLES (Κτησικλῆς, Ctesicles)
G. Cressedi
1°. - Supposto scultore greco. I poeti comici Alessi e Filemone ricordarono (Ath., xiii, 605 s.) la storia di un giovane che si sarebbe, a Samo, innamorato [...] di un simulacro femminile scolpito da Ktesikles. A parte la veridicità del racconto, che nella tradizione è riferito anche ad opere di altri artisti (ad esempio, per la Cnidia di Prassitele: Plin., Nat. ...
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Vasaio di Arezzo; ebbe l'officina, dove lavoravano molti schiavi, presso l'attuale chiesa di S. Maria in Gradi; in seguito l'officina passò ad altri conservando la firma di Perennio. L'attività della fabbrica [...] durò circa un secolo (50 a. C. - 40 d. C.). Nel periodo più antico vi lavorarono gli schiavi Cerdone, Niceforo, Filemone (50-20 a. C.), che predilessero figurazioni a fregio continuo o collegate. Tigrane (30 a. C. circa), che divenne poi proprietario ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] Saraceni, O. Gentileschi, Claude Lorrain), sia nei Paesi Bassi, preludendo allo stesso Rembrandt nella ricerca di particolari effetti luministici (Filemone e Bauci, Pinacoteca di Dresda) e alla scuola paesaggistica olandese nell'intenso naturalismo. ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] più un S. Martino della Pinacoteca di Brera, databile dopo il 1503. Il soggiorno romano (cui, forse, va riferito il Filemone e Bauci del museo Wallraf-Richartz di Colonia) si riflette profondamente sulla sua attività: le forme divengono più ampie, le ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] , 1 e 2 ai Corinzî, ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi, 1 e 2 a Timoteo, a Tito, a Filemone, la lettera agli Ebrei (questa lettera solo per la chiesa cattolica, dato che è considerata non paolina dalle chiese protestanti ed inserita ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] ). Del periodo dal 1870 al 1890 sono: Concerto pittorico (1872), L'albo (1873), L'occasione (1874), Salvator Rosa (1876), Filemone e Bauci (1883), Gli orfanelli (1884), La Provvidenza (1885), Fiori (1886), El visorin de l'Andrea (firmato e dat ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] potevano essere accomunati da una sorta di comune disprezzo: cfr. Plutarco, Pericle, 2, 1, su Fidia, Policleto, Anacreonte, Filemone e Archiloco). Né senza questi primi tentativi di avvicinamento di letteratura e arte figurativa, di parola e immagine ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] a Fileta di Coo (Brizio), Callimaco (Dilthey, Möbius), Eratostene (Bernoulli), Filisco di Corfù (Six), Apollonio Rodio (V. Poulsen) o Filemone (Studniczka, all'opinione del quale si uniscono S. Jones, F. Poulsen, Maiuri e Strandman). b) Si è visto d ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] erano anche detti chrysendeta (Martial., xiv, 97; ii, 43, 11; vi, 94); il termine si trova già in Filemone, (Fragm., 70, ii, 496, ed. Koch: στάϑην παραϕαίνων δηλαδὴ χρυσένδετον). Emblemata staccati dal loro insieme sono stati talora considerati ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e II, Ai Corinzi, Ai Galati, Agli Efesini, Ai Filippesi, Ai Colossesi, I e II Ai Tessalonicesi, I e II A Timoteo, A Tito, A Filemone, e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III di Giovanni, di Giuda; d) Apocalisse.
Testo ed ...
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filemone
filèmone s. m. [lat. scient. Philemon, dal nome del mitico Filemone, protagonista, insieme con la moglie Bauci, di un noto episodio delle Metamorfosi di Ovidio]. – Genere di uccelli passeracei della famiglia melifagidi, che vivono...
prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: è tornato dopo quattro anni di p.;...