SERGIO IV, papa
Antonio Sennis
SERGIO IV, papa. – Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro («Peruncius» secondo alcune fonti) e di Stefania.
Il catalogo inserito, intorno al [...] dopo essere stato eletto, avrebbe inviato al patriarca costantinopolitano Sergio II una professione di fede che conteneva il Filioque, terreno di scontro tra le due Chiese, provocando così la cancellazione dei nomi dei pontefici romani dai dittici ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] ecclesiastica dettate dalla corte nell’Admonitio generalis del 787; il sinodo si pronunciò anche a favore del Filioque. Divenuto ormai teologo di fama, Paolino scrisse su incarico di Carlo (probabilmente nel 798) una confutazione definitiva ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] ci si limitò a ribadire la formula niceno-costantinopolitana del Simbolo apostolico, senza l'aggiunta dell'espressione "e del Figlio" (Filioque) dopo le parole "Credo nello Spìrito Santo, che procede dal Padre".
In sostanza, si evitò ogni forma di ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Cerulario, tra il 1061 e il 1063 il M. fu coinvolto come mediatore nei tentativi di risoluzione del problema del Filioque, ovvero della "processione dello Spirito Santo", avviati tra il patriarca costantinopolitano e papa Alessandro II. E certo il M ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] una funzione liturgica dello slavo a supporto e non al posto del latino, e soprattutto si occupa della questione del Filioque, cioè dell’affermazione che lo Spirito Santo procede dal Padre e anche dal Figlio, introdotta dai Franchi nel simbolo niceno ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] Umberto affermò di avere partecipato al sinodo convocato da Leone IX a Bari nel settembre del 1053 per trattare del Filioque (Regesta Imperii, RI 1113).
Nei mesi successivi, sino allo scisma del 1054, continuò l’attività di polemista in nome proprio ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] , dove discusse, alla presenza dell'imperatore Alessio Comneno, con il monaco Giovanni Phurnes sulla delicata questione del "Filioque". Se questo possa collocarsi all'interno di una più ampia missione diplomatica papale, volta a ristabilire rapporti ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] , fu raggiunta un'intesa sulla questione da trattare in via prioritaria, l'aggiunta latina al simbolo di fede ("Filioque") e la connessa dottrina della processione dello Spirito Santo, cui avrebbero dovuto far seguito i dibattiti sugli altri motivi ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] le tesi di Marco Eugenico, metropolita di Efeso, nella sessione dogmatica iniziata l'8 ott. 1438 e dedicata alla aggiunta del "filioque" al Credo, in cui il C. si trovò anche a contrastare le opinioni del Bessarione nelle sedute del 10 e del 5 ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] III (X 3. 3. 6), si stabiliva che tutti i chierici del Regno inserissero nei loro libri liturgici il filioque nel Credo, e che le competenti autorità ecclesiastiche insediassero nelle diocesi a popolazione mista greco-latina un clero adatto per ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...