COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] già lavorato agli apparati per l'ingresso a Ferrara di Paolo III nel 1543), e i quasi illustri Battista Dossi e Camillo Filippi, anch'essi attivi nei precedenti apparati.
L'anno dopo, il C. era di nuovo all'opera come apparatore per l'ingresso a ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] al rigido accademismo ufficiale con l'allontanamento da Brera, anche in seguito ad una violenta polemica avuta con il critico FilippoFilippi, che aveva aspramente biasimato le sue opere.
Caduto in miseria, il F. morì a Milano il 7 febbr. 1882.
In ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] , il doppio quaternione di 8 aurei (gr. 51, 15) ritrovato a Tarso. Multipli numerosi e varî si hanno col nome dei due Filippi, più numerosi con Gallieno: ternioni, quinioni, senioni, ecc. Di Gallieno è l'unico pezzo di 20 aurei da tempo scomparso, di ...
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SANT'ELIA, Monte (Mt. St Elias; A. T., 125-126)
Carlo Errera
Vetta tra le massime dell'America Settentrionale. Appartiene alla catena più esterna (costiera) delle Cordigliere nel tratto pertinente all'Alasca. [...] , di essere la più alta vetta dell'America Settentrionale; l'altezza, stabilita dal duca degli Abruzzi in m. 5514, è precisata oggi in m. 5488.
Bibl.: F. De Filippi, La spedizione di S. A. R. il duca degli Abruzzi al S. Elia nel 1897, Milano 1900. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] l’Università di Torino nel suo complesso visse un momento di grande dinamismo. Amico e collega del medico e zoologo milanese Filippo De Filippi (1814-1867) – il quale l’11 gennaio 1864 aveva tenuto a Torino la celebre conferenza L’uomo e le scimmie ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] i Rubicano di Amantea, Giovanni di C., Matteo da Terranova, Filippo Caccavo del '400 e di ottime scuole di copisti, i resti scrittori calabresi del sec. XVI (B. Martirano, S. Fornari, M. Filippi, G. Barrio, S. Quattromani), in Da mss. e libri rari, ...
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Gianluca Varraso
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione del giudizio immediato che, all’interno dei procedimenti speciali caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare disciplinati [...] T., Giudizio immediato, in Spangher, G., diretto da, Trattato di procedura penale, vol. IV, t. 1, a cura di L. Filippi, Torino, 2009, 403 ss.; Id., Il giudizio immediato, Napoli, 2000; Di Bugno, C., Giudizio immediato, in Enc. dir., Aggiornamento, VI ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Vat. 158, c. 194r; Reg. Vat. 161, c. 440r-v).Nel 1346 divenne arcidiacono di Palermo. Nel 1351, con Angelo Filippi, canonico di S. Maria Maggiore, risulta documentato come vicario generale del cardinale vescovo di Ostia e Velletri, Bertrand du Poujet ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] vi fu praticata in due fasi: da parte dei triumviri, subito prima della battaglia di Filippi, a Cassandrea, e nella stessa Filippi subito dopo la battaglia. Più consistentemente Augusto rinnovò queste colonie dopo la battaglia di Azio, inviando ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] quale, persa la signoria di Parma, divenne nel 1319 vicario e governatore di Pontremoli per conto del Malaspina e dei pontremolesi Filippi.
Anche il C., dopo la cacciata da Parma del 1316, aveva seguito la sorte del padre, alla cui morte, nel luglio ...
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filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...
filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...