L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Francia l'Ordine femminile della Visitazione di S. Maria. Nel 1611 Pierre de Bérulle, sempre in Francia, fondò, sul modello dei Filippini, l'Oratorio di Gesù; nel 1625 s. Vincenzo de' Paoli istituì i Preti della Missione, o Lazzaristi, nel 1643 Jean ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] e dagli altri - egli promulgò una sentenza favorevole alla Compagnia di Gesù.
Il 5 luglio 1704 il M. partì alla volta delle Filippine, dove rimase nella capitale, Manila, per alcuni mesi in attesa di un imbarco per la Cina. Frattanto il S. Uffizio ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] nel Portogallo (dove fece introdurre anche la riforma). Si interessò anche della sorte delle missioni in Giappone e nelle Filippine. Gli ultimi anni della sua vita videro un continuo affievolirsi dei suoi interventi: gravemente ammalato, fu più volte ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] la componente musulmana e sono molto diffuse religioni animiste. In Asia i cristiani sono una minoranza, a eccezione delle Filippine, dove prevalgono i cattolici. (v. tab.).
Secondo gli Atti degli Apostoli il nome cristiani fu usato per la prima ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] ha rotto con al-Qaida giurando fedeltà al califfo al-Baghdadi e uccidendo il 24 settembre l’ostaggio francese Hérve Gourdel; nelle Filippine è stata Abu Sayyaf a minacciare l’uccisione di due tedeschi. E mentre al-Qaida appare più debole, sempre più ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] o asiatiche della tendenza pentecostale e carismatica, mentre i cattolici sarebbero oltre le 700.000 unità – prevalentemente provenienti dalle Filippine o dall’area Tamil dello Sri Lanka o dai paesi latinoamericani; un terzo è musulmano (1.250.000 ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] la custodia dei francescani conventuali e col permesso del re li incorporò alle province osservanti. Inviò venti religiosi nelle Filippine, tredici in Cina e, con lettera del 13 marzo 1584, sei in Brasile, dove eresse una nuova custodia presieduta ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] ancora divisa dallo scontro sull'americanismo e di trattare con il governo statunitense per la restituzione dei beni ecclesiastici nelle Filippine e a Cuba. Egli volle quindi l'ausilio di un segretario che lo aiutasse a porre un freno all'ostilità ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] congressi missionari nazionali, che lo portarono tra l’altro in Africa (1968, 1969 e 1970), Canada (1968), India (1969) e Filippine (1970).
Nel concistoro del 5 marzo 1973 Paolo VI lo creò cardinale, conferendogli il titolo di San Giorgio al Velabro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] sensibilità per i problemi sociali, che aveva sviluppato dapprima negli Stati Uniti e poi, come vescovo episcopaliano, nelle Filippine, dove tra l'altro aveva partecipato alla battaglia governativa contro l'oppio. Convinto, d'altro canto, che la ...
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filippino1
filippino1 agg. e s. m. (f. -a). – Dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico, a oriente dell’Indocina, costituito da oltre 7000 isole riunite dal 1946 in repubblica autonoma; abitante o nativo della Repubblica delle...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...