GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] e le dimensioni della Britannia, pur circumnavigata dalla flotta di Agricola (80 d. C.), e manifesta lacune ed errori in questo tempo, la geografia antica o storica, che avrà in Filippo Clüver (1580-1622) il suo maggior rappresentante (v. Clüver).
Ma ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] l'Eufrate che conclude a oriente quell'area di grande produttività agricola che gli studiosi chiamano 'Mezzaluna fertile', fu lo scenario all , come Armengaud de Blaise, medico personale di Filippo il Bello e professore all'Università di Montpellier, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a.C., di una classe di servi per lo più destinati ai lavori agricoli, poi anche all'artigianato, è sicura. Dionigi d'Alicarnasso (Storia di Roma 'osservatore straniero. Nel 217 a.C. il re Filippo V di Macedonia in una lettera ai Larisei (Sylloge ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] da guida nella valutazione dei terreni destinati ad attività agricole e minerarie; inoltre, se si fosse tenuto conto ideato nel 1856 da Luigi Palmieri e quelli costruiti da Filippo Cecci e Giovanni Cavallere. I paesi citati assunsero una posizione ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Antonio de Nebrija, Juan de Valdés, Rudolf Agricola, Erasmo da Rotterdam, Willibald Pirckheimer, Johann ’arrivo di Händel nel 1711. In Spagna l’opera italiana fu introdotta da Filippo V, la cui seconda moglie, italiana come la prima, nel 1737 chiamò ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Paris 1991, pp. 205-12.
Estremo oriente
di Filippo Salviati
Caratteri generali
In tutti i Paesi dell'area estremo- nobili e cittadini comuni. Tale centro urbano era circondato da terreni agricoli. Più che all'impero azteco, il popolo era fedele al ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] gestione precedente e più graditi al governo, tra i quali Filippo Crispolti110 alla presidenza, e Angelo Pancino, non sgraditi neppure credito immobiliare e di costruzioni in Italia, Banca agricola romana, Banca di credito romano, Società generale di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] il 1400, quando a Padova fu realizzato da Jacopo Filippo il cosiddetto Herbolario volgare, una traduzione di un'opera presente né per il futuro.
Come Vesalio e gli anatomisti, Agricola colloca molte delle sue immagini all'interno di paesaggi naturali. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] causa dell'interramento del bacino antistante) in centro di produzione agricola. Il porto di Tomis (oggi Costanza, anch'essa è di fatto l'unica fondazione romana in Siria, promossa da Filippo l'Arabo sul sito del villaggio di Shahba, di cui forse ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] delle case, dei templi e la distribuzione del territorio agricolo, oltre che la delimitazione di un'agorà (VIII, Temi analoghi saranno sostenuti in età ellenistica da Isocrate (Sulla pace, 24; Filippo, 120, 122) e Senofonte (Anab., V, 6; V, 15-18 ...
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