Erudito e numismatico (Bologna 1685 - Milano 1755), pubblicò la Bibliotheca scriptorum mediolanensium (1745), e De monetis Italiae, ampia raccolta di osservazioni e trattati suoi e d'altri (4 voll., 1750-59); postuma uscì la Biblioteca dei volgarizzatori (4 voll., 1767, con addizioni di A. T. Villa). Fu fondatore (Milano 1721) e segretario della Società palatina, che sotto la sua direzione tipografica ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] , quali quelle che il Decembrio produsse per Filippo Maria Visconti e Cristoforo Landìno per il Moro cura di C. Santoro, Milano 1947, pp. XVIII, 31, 189; Ph. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediol., I, 2, Mediolani 1745, col. 466; G. Tiraboschi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] fondata a Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese FilippoArgelati (1685-1755) sotto la protezione imperiale. Un piano del genere era accarezzato da tempo negli ambienti culturali in ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , cc. 21-36. Edizioni: L. A. Muratori, in Rer.Ital. Script., VI, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice di FilippoArgelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull. dell'Ist.Stor. Ital., XV (1895), pp. 162-194 (trascrizione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] . Il primo a vedere la luce, nella Pars tertia (1750) del De monetis Italiae (Milano, Stamperia della Regia Curia) di FilippoArgelati (1685-1755), fu il Trattato del valore delle monete in tutti gli Stati. Il testo fu reperito nella raccolta del ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Id., Carteggio con Fortunato Tamburini, ibid., XLII, a cura di F. Valenti, ibid. 1975, pp. 113, 116-120; Id., Carteggio con FilippoArgelati, ibid., III, a cura di C. Vianello, ibid. 1976, pp. 605-607, 610, 620; Giorn. dei letterati d'Italia, XXXIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] numerose edizioni e venivano riconosciuti come modelli da imitare.
I suoi scritti ricomparvero nel 18° sec. a opera di FilippoArgelati e Ludovico Antonio Muratori e ritornarono a essere non solo un esempio di erudizione e di critica delle fonti, ma ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] gli offriva i suoi tre libri di carmi latini. Così ancora al C. pensava FilippoArgelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, intendeva dedicarle "a qualcheduno che donasse qualcosa", e persino il gesuita ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] monete antichi e allo studio delle loro raffigurazioni e iscrizioni. Nel suo De monetis Italiae del 1750-59 anche FilippoArgelati accolse alcune osservazioni del G. sulla composizione aurifera e argentea di certe monete antiche.
Il G. partecipò fin ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] ), sempre in contatto con vari eruditi dell'epoca, cui lo legavano profondi vincoli di reciproca amicizia, come FilippoArgelati, il marchese Gregorio Capponi e l'oratoriano veronese Giuseppe Bianchini. Istituì, poi, vicino alla Biblioteca, alla cui ...
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