ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] , Il Decamerone di F. A., 2 voll., Bologna 1751 (di cui si conosce anche una traduzione tedesca, Der Decameron des Franz Argelati. Aus d. Ital. übers. [von F. L. Brunn], voll. 3, Wittenberg und Zerbst 1783-86).
Fonti e Bibl.: Acta eruditorum, Lipsiae ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , cc. 21-36. Edizioni: L. A. Muratori, in Rer.Ital. Script., VI, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice di FilippoArgelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull. dell'Ist.Stor. Ital., XV (1895), pp. 162-194 (trascrizione del ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Id., Carteggio con Fortunato Tamburini, ibid., XLII, a cura di F. Valenti, ibid. 1975, pp. 113, 116-120; Id., Carteggio con FilippoArgelati, ibid., III, a cura di C. Vianello, ibid. 1976, pp. 605-607, 610, 620; Giorn. dei letterati d'Italia, XXXIII ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] gli offriva i suoi tre libri di carmi latini. Così ancora al C. pensava FilippoArgelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, intendeva dedicarle "a qualcheduno che donasse qualcosa", e persino il gesuita ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] monete antichi e allo studio delle loro raffigurazioni e iscrizioni. Nel suo De monetis Italiae del 1750-59 anche FilippoArgelati accolse alcune osservazioni del G. sulla composizione aurifera e argentea di certe monete antiche.
Il G. partecipò fin ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] ), sempre in contatto con vari eruditi dell'epoca, cui lo legavano profondi vincoli di reciproca amicizia, come FilippoArgelati, il marchese Gregorio Capponi e l'oratoriano veronese Giuseppe Bianchini. Istituì, poi, vicino alla Biblioteca, alla cui ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] Rolli per fondare un’accademia di orientamento scientifico, e con intellettuali ed eruditi, tra cui FilippoArgelati, Ludovico Antonio Muratori, Giacomo Benedetto Winkler e Scipione Maffei. Contemporaneamente maturò un progressivo distacco dal ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] , per la versione ampliata della Raccolta degli autori greci e latini volgarizzati – aiutò anzi con generosità FilippoArgelati che attendeva a un progetto analogo, La Biblioteca degli volgarizzatori (Milano 1767) – lasciò spazio a iniziative ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] di scrittori e biografi. FilippoArgelati, più che ogni altro, nella sua Bibliotheca scriptorum Mediolanens.(Mediolani 1745, ad Indicem)dà ampie notizie di non pochi uomini insigni della famiglia Caimi, ma tra essi non compare un Ambrogio. Il nome ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] un breve soggiorno presso Gherardo Terzi, il B., passato a Milano in casa dei conte Antonio Simonetta, collaborò con FilippoArgelati alla Raccolta di tutti gli antichi poeti latini tradotti in versi italiani,sia con traduzioni da Stazio (III, Milano ...
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