AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] di sua moglie, Roffrido afferma di averle già dato, in acconto sulla sua parte, ventinove once d'oro e che testimoni di ciò sono Filippod'Aquino e suo fratello Rinaldo. Confermerebbe tale identificazione il fatto che la famosa canzone di Rinaldo e ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] rubrica "Messer Filippo damessina", in cui la qualifica di "messere" risulta indicativa della sua condizione sociale elevata 'immagine della rosa ricorre anche in Pietro Della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Giacomino Pugliese). L'interiezione "oi" (v. 13), ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Maria, figlia naturale di Roberto d'Angiò e maritata nella casa dei conti d'Aquino, che è figura del tutto motivi polemici evidentissimi, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7), della moglie di Ricciardo da Chinzica (II ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Magl. II, 62; VII, 1039). Così, grazie all'aiuto di Pier Filippo Pandolfini e del Rucellai, fu richiamato a Firenze, dove il 17 dic. studi, ad esempio su Agostino, Giovanni Crisostomo e Tommaso d'Aquino, ma la sua attenzione si estende pure ai teologi ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] il nuovo vicere, F. M. V. d'Aquino principe di Caramanico, comunicava al D. un chirografo regio a data 18 giugno con carica di presidente del Regno, l'arcivescovo di Palermo, Filippo Lopez y Royo, uomo tirannico, diffidente per temperamento e ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] menziona nuovamente accanto a Giraut de Bornelh, Rinaldo d'Aquino, Cino da Pistoia, ecc. per la stessa D. sono anche la cosidetta Giuntina, Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani in dieci libri raccolte e stampate dagli eredi di Filippo ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] la rettorica, dal dantista e latinista padre Carlo d'Aquino, per l'eloquenza toscana e latina, da controversistica e immediatamente pragmatica" (G. Compagnino-G. Savoca, L'Accademia d'Arcadia e i suoi esordi, in La letteratura italiana. Storia e ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a lui consegnati" (così Caracciolo a F.M.V. d'Aquino principe di Caramanico).
L'ambiente politico napoletano era agitato dal dibattito opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II entrava nella grande storia dell'Europa moderna.
Dalla fine ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] abbia tradotto anche l'Etica), i padri della Chiesa, Tommaso d'Aquino, Dante e Petrarca.
La produzione letteraria del F. si presenta interrotto a causa della morte e che fu completato da Filippo Venuti da Cortona: l'opera venne pubblicata postuma a ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] e quasi esclusivamente dal Supplementum Chronicarum di Giacomo Filippo Foresti e dal Fasciculus temporum di Rolewinck Summa Pisanella et Angelica, la Secunda secundae di Tommaso d'Aquino, Flavio Giuseppe, il Supplementum chronicarum del Foresti, il ...
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