BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] Francia, Spagna, Napoli, e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante FilippodiBorbone. Confermata la laurea a Pavia il 1º luglio 1760, tornò (fra la fine del '60 e i primi del '61) a Milano.
La ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] le furie del Mazza (ser Ciacco), scabrosa al punto da venir pubblicata solo nel 1768, anonima e con la falsa indicazione di Danzica.
Don FilippodiBorbone prese possesso del Ducato l'8 marzo 1749, e la stella del F. riprese a brillare: il 2 ag. 1750 ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] capo al conte F. Melzi. Quando, nelle alterne vicende belliche, nel 1745 don FilippodiBorbone presidiò Milano, si espose imprudentemente insieme con il vecchio amico A.G. Della Torre di Rezzonico e con molti altri; nel marzo 1746, allorché la breve ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] austriaca, il D. si presentò a Milano a don FilippodiBorbone per offrirgli i suoi servigi, e che venne assegnato come aiutante di. campo al conte de Gages, col grado di tenente di fanteria. A Piacenza seppe del processo intentatogli a Milano e ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] Antini Stavoli, dalla quale ebbe numerosi figli.
Con il trattato di Aquisgrana FilippodiBorbone prese possesso del Ducato (1749), rinverdendo la tradizione farnesiana di magnificenza cortigiana e di mecenatismo che permise, tra l'altro, al maturo e ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] '11 sett. 1752, unitamente al fratello Pietro, fu creato conte da FilippodiBorbone duca di Parma. La famiglia Graziani, originaria di Montemonaco, aveva goduto del patriziato di Macerata dal secolo XV, e aveva nel tempo espresso distinti personaggi ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] Imperiali, dopo il temporaneo ritiro degli Spagnoli; e nel 1749 tenne un panegirico a FilippodiBorbone accampato con l'esercito a Castelnuovo di Tortona e in procinto di prendere possesso del ducato. Avuta confermata la cattedra sin dal 1750, l'8 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] maggiori. I lanzi con gli Spagnoli del duca Carlo diBorbone, sostenuti dal duca di Ferrara, si apprestavano a scendere verso Firenze e formativo fu lo studio del diritto sotto la guida diFilippo Decio, giurista in cui si avvertono gli stimoli dell ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] committente dell'opera, il duca di Borgogna Filippo l'Ardito, che morì prima di vederla completata.
Il Livre de la diBorbone, la cui famiglia era stata duramente provata da lutti e sconfitte; è una specie di consolatoria alla maniera di Seneca ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] ancora dopo la morte del sovrano.
Con la reggenza diFilippo d'Orléans, infatti, la posizione della corte nella cerimonie della presa di possesso del ducato da parte dell'infante Carlo diBorbone, nello scorcio di quell'anno partecipò attivamente ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...