ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] La Rep. Fed. di Germania, la Francia, il Regno Unito e i Paesi Bassi sono in genere gli stati con i quali l'I. intrattiene le più Bilancio, Morlino Tommaso; Finanze, Malfatti Franco Maria; Tesoro, Pandolfi Filippo M.; Difesa, Ruffini Attilio; Pubblica ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e incrociate, offriva indicazioni preziose di mercato, di provenienza, di valutazione. L'opportunità di tali ricerche venne confermata dalla proposta di J. Thuillier del Collège de Francedi memorizzare i cataloghi di vendita dal 1600 in poi, un ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] forte rilievo come non era possibile di ottenere col martello.
Il re Enrico II diFrancia, che prendeva grande interesse alle fabbricazioni monetarie, mandò in Germania Aubin Olivier, abile meccanico, per studiare i nuovi procedimenti. In seguito a ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] leggere le ore. I committenti laici di vertice non tardarono a farsi avanti. La prima menzione, concisa ma inequivocabile, riguarda un o. tutto d'argento, mosso da peso e contrappeso, fatto verso il 1300 per Filippo il Bello, re diFrancia. È il più ...
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Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] politici della fine del Duecento, quali l'inizio della lotta tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII, la guerra tra la Fiandra e il re diFrancia conclusa nel 1299, e un'altra fra i Grimaldi di Monaco e Genova, finita con un trattato del 1300.
Infine ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] di diffusione su vasta scala di una specie monetale si ripeté durante l’ellenismo con le serie diFilippodi Macedonia e più ancora didi Federico II di Svevia (1231) e i reali d’oro o agostani di Carlo I l’Occidente. La Francia emise con Luigi IX ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
diFilippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] anche consuetudinaria e poté dunque restare per il finanziamento di altre necessità della Corona diFrancia. I Valois hanno dunque il merito storico di aver introdotto, in questo millennio, l'idea di un fisco regolare (v. Fossier, 1982-1983; tr. it ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] matrimonio" e scriveva "dal mio prigione di Spilberg [sic!]" (Epist., I, 395). Si turbarono anche, gravemente, in questo tempo, i rapporti col fratello maggiore Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127). E tuttavia erano anche gli ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Filippo Turati, direttore della Critica sociale, elogiando la funzione dei circoli studenteschi socialisti "come strumenti di selezione per trarre i o in corso di realizzazione in Francia e altrove. Lo scopo era quello di procedere a un inventario ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] i due fratelli Giovanni Berardino e Giovanni Filippo, fosse inviato a Napoli per progredire negli studi ed affidato in special modo alle cure di ripresa del movimento di riforme.
L'atteggiamento verso gli avvenimenti diFrancia, inizialmente assai ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...