Filippo LaportaL’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluoRoma, Treccani, 2024 Il libro sembrerebbe promettere l’insegnamento dell’arte del riassunto e come liberarsi del superfluo.Nell’introduzione [...] e contrazione di un testo dato”.Ma non vorrei che il mio intervento di precisazione apparisse distruttivo. I nostri due libri significato alto della creatività estetica, della produzione del bello che fatica “a liberarsi del superfluo”, perché, ...
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Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] comunque con passione.Se sapessi…Solo allora diresti: “Quant’è bello remare”.Quindi, anche le specialità dove si gareggia a filo d gli arriva in faccia». Ring (Elio Filippo Accrocca, Pesominimo, 1983)Il pugile all’angolosembra più vulnerabile,ai lati ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] Bello camminano sulle gambe di un prete di strada, salentino come lui: don Antonio Coluccia – quasi mezzo secolo d’esistenza, pietra angolare contro le mafie della Parrocchia San Filippo della vita bella e non della bella vita (il falso mito mafioso ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] la Gomozia granadensis da cui il cognome Gomoti nel 1811 o il Gonocaprus chinensis da cui Rodolfini, Sebastiano Sebastini, Diomira Ramidio. Giulia Di Bello ha citato – per la Toscana – a parziale del primo nome: Filippo Pofili, Narciso Sonarci, ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] cattolica: salvo una breve pausa nel periodo della cattività avignonese dal 1309 al 1377, in cui il papato è trasferito appunto ad Avignone da FilippoilBello, mandante dello schiaffo di Anagni a papa Bonifacio VIII. La Città del Vaticano gode di ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] chiede a Ghislanzoni – per il coro dei sacerdoti – l’adozione del modello dantesco: «Il Coro interno è bello, ma quel verso di sei modificare o rifare una parte del Duetto Filippo e Posa che chiude il Secondo Atto»), richiesta ampliata alcuni giorni ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] De Filippo scrive una poesia, A vita, un’anticipazione di Natale in casa Cupiello «Spara ’sti botte, /alluma ’sti bengale, / arust’ e capitune, / ch’è Natale! / Ncoll’ e pasture!…» a riprova di quanto importante fosse per lui il giorno più bello dell ...
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Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] bello', 'via via', 'cammina cammina'?Giorgio Graffi, Perché in “Paolo ha ricevuto un pugno in viso”, “Paolo” è soggetto anche se non compie l’azione, ma anzi la subisce?Filippo Pecorari, Perché (non) è possibile mettere la virgola dopo il soggetto ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...
Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi la Pazza), figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo così quel legame fra gli Asburgo e la casa...
Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio VIII, per la decisione di chiedere...