FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, FilippoilBuono duca di cultura in Venezia, I, Venezia 1907, pp. 328 s.;R. Sabbadini, Il metodo degli umanisti, Firenze 1922, p. 30; V.Rossi, Maestri e scuole ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in fino al colmo de la vita mia, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo quelle inviate da Filippoil Bello, al comando del fratello Giovanni, avevano occupato il Campidoglio, il Vaticano e Castel ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ) epistolare sull'amicizia, nel medesimo metro, indirizzato al concittadino e poeta Rustico di Filippo (v. 137; è nominato anche "ilbuon Palamidesso", verosimilmente di Bellindote, altro verseggiatore fiorentino, registrato nel Libro di Montaperti ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] il cav. Giuseppe Manzoni gli offrì un aiuto finanziario per frequentare il biennio alla r. scuola di declamazione di Filippo Engstrand, prototipo del vilain, e del pastore Manders, ilbuono, della cui interpretazione Giovanni Pozza scrisse, però, che ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: inviandola all'amico Niccolò del Buono, il B. la definisce come polemici evidentissimi, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7), della moglie di Ricciardo da Chinzica ( ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] libri successivi, si serve di Matteo e Filippo Villani che gli forniscono, insieme con il Diario di Coppo Stefani e con la il problema centrale della "buona traduzione" secondo i canoni tipici della tecnica umanistica. Qui il B. afferma che ilbuon ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] leonina personaggi di second'ordine come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo iuniore con tutta una schiera questo mi muterò d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al bene"), nonché dalle forme di quella corte ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Filippo de' Cristiani"). Ed è tuttavia in questa atmosfera di assoluta dedizione che il B. realizza il Rifacimento / con merli e torre e fossi tanto buoni / che mona Lega si staría sicura"). Il trapasso analogico tra lo spazio e un tempo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , "con una sua compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" intrattenga i suoi ospiti "in una casa" sua Paruta, La legazione di Roma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Luigi Farnese, duca di Piacenza, il D. rientrò a Firenze e ricevette una buona accoglienza da parte degli ambienti Di Filippo Bareggi), a cui si aggiunge nel marzo il Domenichi. La produzione dei D. stampatore, compresa tra il 1546 e il 1547, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...