ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quelle inviate da Filippoil Bello, al comando del fratello Giovanni, avevano occupato il Campidoglio, il Vaticano e Castel Sant altezza intellettuale e morale, era, poi, pronto e magnanimo nel riconoscere e ammirare ed esaltare l'ingegno e, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 1423 da Filippo Maria Visconti, signore presuntivo del contado di Reggio. Nel 1441 a Niccolò III succede il figlio naturale di Borso, canta l'adolescenza di Ercole alla corte di Alfonso ilMagnanimo (IV), poi la sua giovinezza e le sue gesta durante ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , se si pensa che, proprio per soddisfare il desiderio di Filippo Maria, il D. tradusse in italiano varie opere di autori ad Alfonso ilMagnanimo, re di Napoli, il quale in una lettera del settembre 1451 ringrazia l'autore per il "libellus historiarum ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] giornata, vertenti sull'apologia di personaggi illustri per magnanimità e cortesia. Entro questi limiti si svolge una dei Templari, il ricordo di Carlo I d'Angiò, la tragica fine di Filippa di Catania favorita della regina Giovanna, il quadro dell' ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] c'è il fronteggiarsi del G. alleato con Pirro e di Giulio Cesare alleato con Ferdinando -, magnanimoil G. rinuncia Paruta, La legazione di Roma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a reclamare una pensione a Filippo II (Lettere, II, cc. 260 s.). Gli anni pavesi rappresentarono comunque il periodo più sereno della tema, a rivendicare l'uso delle imprese solo a personaggi magnanimi e virtuosi, esclusi "li tinti d'infamia et i ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] quanto racconta il fratello Bartolomeo; nello stesso periodo frequentava le scuole di grammatica di Filippo Ossano da anni prima; solo in pochi casi il G. mette in evidenza l'animo virile e il "cor magnanimo" di alcuni personaggi (Debora, la ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] fonti manoscritte e il suo interesse precipuo per la storia dell'arte, accanto all'elogio tributato al "magnanimo genio" dei invece l'edizione delle Storie di Giovanni, Matteo e Filippo Villani annunciata nel 1776 e accolta con grande favore dalle ...
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