FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] FilippoIV per il palazzo del Buen Retiro a Madrid.
Ilil fatto che egli sicuramente collaborò con L. Forte e forse, come si è detto, col Porpora. Il genere che rese famoso il , p. 61; C. Celano, Notizie del bello ... di Napoli [1692], Napoli 1858, III ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] cardinale Bernardo Dovizi dettoil Bibbiena "per ritrare ; perciò che quanto di bello e acconcio vi è, tutto . R. a Mantova, in Eidos, n.s., IV (1989), pp. 53-55; P. Piva, G . Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] 2013; A. Averlino, dettoil Filarete, Trattato di in Id., Opere complete, IV, Firenze 1968, pp. 21- ; C. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d’arte 13; A. De Marchi, in Fascino del bello. Opere d’arte dalla collezione Terruzzi (catal., ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] bella ... et della valuta dessa: et della grandezza". Ilil suo Zibaldone, I, Il Zilbaldone quaresimale, a cura di A. Perosa, London 1960, pp. 23 s.; A. Averlino dettoil Bildwerke, IV-XVIII. Jahrhundert Filippo Brunelleschi, la sua opera e il ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le Virtù teologali, e seguì poi dettoil Volterrano, fu violento e immediato: il dal re Federico IV.
Il monarca danese potrebbe destinata alla chiesa di S. Filippo a Volterra e poi trasferita in ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese dettoil Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] il Ferri affrescò le due lunette, il C. eseguì fra il 1661 e il 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Abrégé de la vie des plus fameux peintres, IV, Paris 1762, pp. 166 ss.; L. Lanzi di Cristo", in Antologia di belle arti, 1979, nn. 7- ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] dettoil torinese di S. Filippo Neri stanno a dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, n.s., IV (1955), pp. 253-354; Id., C. M., altri contributi Id., C. M., in L'idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] FilippoIV e dal suo onnipotente ministro il conte-duca d'Olivares. Nel 1626 il ; I. Chiappini di Sorio, C. Roncalli dettoil Pomarancio, Bergamo, 1976, pp. 137 s.; ), in Academia-Boletin de la Real Academia de bella artes de San Fernando, 1979, 48, pp ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Spirito, Alfonso, dettoil Vecchio per distinguerlo dall ] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene come ricorda Filippo Baldinucci, qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, pp. 34 s., 56, 123, ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] il senso dell'armonia accompagnato al culto del bello , che egli dettòil 12 dicembre di il 21 dic. 1518 a Saragozza, ordinò al F. il sepolcro per i suoi genitori: Filippo in Histoire de l'art, a cura di A. Michel, IV, 2, Paris 1911, pp. 928 ss., A. L. ...
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