Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1505). Allievo del cremonese Filippo Tacconi, a Venezia dovette conoscere l'arte del Giambellino e di Antonello. Pittore accurato, ebbe un senso aspro del colore; riuscì [...] efficace ritrattista. Tra le sue opere ricordiamo: la Madonna col Bambino (Padova, museo); la Madonna e santi (1491, Parma, pinacoteca); la Resurrezione (1497, galleria di Strasburgo); il polittico (1499) ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] s.; Ibid., Documenti e mem. di belle arti Parmigiane, ms., vol. II, f. 98v; A. Venturi, Di una pala d'altare di FilippoMazzola nella Galleria di Parma, in L'Arte, III (1900), pp. 302 s.; G. Ludwig, Archival. Beitrdge zur Geschichte der venezi . an ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] " per "andare fino qualche zorni a Venezia e in altre terre", ed anche dai chiari contatti coi conterranei FilippoMazzola e Cristoforo Caselli operanti a Venezia e la cui impronta è soprattutto belliniana.
Un'altra documentazione della sua attività ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] mondo inquieto del manierismo toscano; raggiunsero Paolo Veronese, nel suo regno di colore.
Vita e opere
Figlio del pittore FilippoMazzola (1460-1505), che era stato latore a Parma di ammaestramenti giambelliani e antonelliani, il P. fu educato all ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Iacopo) e del Parmigianino (Francesco Mazzola). La classica composizione piramidale viene Settecento, Milano 1989, pp. 29-34; V. Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), in Civiltà mantovana ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] quale erano stati assegnati anche i cardinali Pier Donato Cesi, Filippo Guastavillani, Ferdinando de' Medici e Francesco Sforza, altri (Giovanni e Battista Luteri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola).
Dei cinque anni trascorsi dal G. a Bologna, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] degli economisti, del quale il D., insieme con Ugo Mazzola e Maffeo Pantaleoni, assunse la direzione, che tenne sino al il programma protezionista e nazionalista di Alfredo Rocco e Filippo Carli (1914).
Fu l'animatore del congresso radicale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] 1890, insieme ad Antonio De Viti de Marco e a Ugo Mazzola (1863-1899), acquistò da Alberto Zorli il «Giornale degli economisti», periodo, sperimentò una convergenza con il partito guidato da Filippo Turati in nome della comune lotta contro il regime ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] 'eleganza sprezzata del Parmigianino (Francesco Mazzola). Tali caratteri possono essere riscontrati in presentazione di Francesco I, al principio dell'anno successivo fu ricevuto da Filippo II.
Come riferisce una missiva scritta dal M. al granduca il ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Bambino in gloria tra i ss. Petronio, Pietro, Paolo e Filippo Benizzi, già conservata nella Gemäldegalerie di Dresda e scomparsa nel 1945 dall'influenza delle forme eleganti del Parmigianino (Francesco Mazzola), presente a Bologna tra il 1527 e il ...
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smazzolare
v. intr. Nel gioco del calcio, colpire la palla in modo forte e deciso ma non calibrato né elegante. ◆ [Paolo Iglesias Montero] arriva e smazzola quando il buco si fa costante. Prova quasi sempre a tapparlo lui, albero maestro di...