PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] Italiani di Pisa nel 1839, ebbe effetto solo grazie a Parlatore nel 1844 con l’uscita del primo volume. Anche se della II. e RR. famiglia, Firenze 1849; Elogio di Filippo Barker Webb, Firenze 1856; Fioritura della Vittoria regia nel Giardino ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] ; Savi ripeteva al contrario che si trattava di ottima lignite, in bacini di limitate dimensioni e spessore. Il botanico FilippoParlatore, inviato dal granduca a studiare le tracce fossili nella miniera, concluse che non vi era traccia di piante del ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] assistente di Delpino, e dopo un breve periodo di perfezionamento presso l'istituto superiore di Firenze - allievo di FilippoParlatore - nel 1875, essendosi trasferito il Delpino a Genova, a soli 23 anni lo sostituì nell'insegnamento. La scuola ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] d'Italia".
Socio di molte accademie, medaglia d'oro al merito della scuola, il C. realizzò la fondazione "FilippoParlatore" per lo studio della flora e della vegetazione italiana e il Centro di citogenetica vegetale del Consiglio nazionale delle ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] di trovare un ambiente culturale e spirituale più conforme alle esigenze della sua natura. Entrato in rapporti con FilippoParlatore e con altri Siciliani già ivi residenti, e, particolarmente, con quanti frequentavano il circolo del Vieusseux ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] tecnica all’Istituto FilippoParlatore. Si iscrisse all’Università di Palermo e contemporaneamente seguì i corsi all’Accademia di belle arti. Il 31 agosto 1889 ottenne il diploma di abilitazione all’insegnamento del disegno e iniziò l’apprendistato ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si pensi al desiderio e alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui strappa Attestano, infatti, il Boccaccio e il Bruni ch'egli era "parlatore rado e tardo" e "rade volte, se non domandato, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la clausola del voto formulato più di dieci anni prima da Filippo di Borgogna, che aveva giurato di partecipare alla crociata se le pratiche religiose quotidiane. Scrittore prolifico, parlatore facondo, insuperabile nel pronunciare orazioni, alle ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] piena personalità di duro polemista, beffardo, anzi mordace parlatore, altero formulatore di ordini. Durante tutto il il 1301, fra i due veri protagonisti del primo contrasto, B. e Filippo il Bello, vi fu dunque una specie di tregua, durante la quale ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di stato, calcolava i profitti realizzati specialmente dal fratello Filippo, da lui posto alla testa delle ferrovie romane e
Magro, di media statura, ma di bell'aspetto, facile parlatore: piaceva al bel sesso, incantava i diplomatici. Le sue lettere ...
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