FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] comunità di osservanti, tra i quali figuravano molti esponenti dell'aristocrazia veneziana, come Francesco Contarini, Daniele Morosini, FilippoParuta e Andrea Bondumier. Il F. favorì anche lo sviluppo della congregazione di Lecceto e fondò nel 1419 ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] , una piccola comunità, nella quale spiccavano i nomi di quattro patrizi veneziani: Francesco Contarini, Michele Morosini, FilippoParuta, poi vescovo di Torcello e arcivescovo di Creta, Andrea Bondumier, poi patriarca di Venezia, cui si aggiunsero ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] Garofali da Spoleto, il 16 maggio 1421 entrava con un piccolo gruppo di altri giovani patrizi (Michele Morosini, FilippoParuta che sarebbe divenuto vescovo di Torcello e poi di Creta, Francesco Contarini) nel convento di S. Maria di Nazareth ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] T. Tasso, Le lettere…, a cura di C. Guasti, Firenze 1854-55, ad indicem; P. Paruta, La legazione di Roma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] dopo gli interventi personali di Clemente VIII e di Filippo III, acconsentì a ratificare il trattato.
Minor successo s. 2, IV, Firenze 1857, pp. 442 s. (relaz. di P. Paruta, 1595) e pp. 457-460 (relaz. di G. Dolfin, 1598); Négociations diplomatiques ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Silvestro Tellio, Nicola Gallo, Ippolito da Carignano, Filippo Rustici, Francesco Porcellino e Alciati. L'indomani nell'Europa del '500. Nuovi testi di Szymon Budny, Niccolò Paruta e Iacopo Paleologo, Firenze 1977, ad indicem; M. Körner, ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] asburgica - di cui nell'edizione del '60 si loda anche Filippo II -, anche se in realtà durante la sua composizione a Qq A 92); non ci sono invece pervenuti i versi di cui parla F. Paruta (Elogia Siculorum poetarum, Bibl. com. di Palermo, 2 Qq C 21 n. ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] il senatore milanese Giovanni Anguissola per il re Filippo. Un primo intervento degli arbitri valse a M. Sanuto, Diarii, LV e LVI, Venezia 1900-01, adIndices; P. Paruta, Historia vinitiana, I. XI, in Degl'istorici dellecose veneziane, t. IV ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] occasione del passaggio per Milano di Margherita d'Austria, sposa di Filippo III di Spagna, si recò là a riverirla. La sua fuga durante il sec. XVI, s.2, IV, Firenze 1857, relazione di P. Paruta (1595), pp. 442-443, e relazione di G. Dolfin (1598), p ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] troppo autoritario, dell'Acquaviva, di cui era espressione soprattutto l'"assistenza" spagnola, appoggiata da Filippo II. In questo contesto, il G. guadagnò un parere favorevole alla pubblicazione del Breve compendio, nell'ottobre 1592, da parte di F ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....