LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] delle istituzioni liberali".
A partire dal 1890 - anno in cui iniziò la sua corrispondenza con Engels e con FilippoTurati - il L. è disposto a battersi per il "partito operaio": purché ciò significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di A. Mario all'A., in Gazzetta di Mantova del 10 dic. 1883; lettere dell'A. a F. Turati, in L. Cortesi, La giovinezza di FilippoTurati, Milano 1958; lettere dell'A. ad A. Ghisleri, in La scapigliatura democratica - Carteggi di A. Ghisleri, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] trasferisce a Milano, dove assume la direzione della «Lotta di classe» e collabora sia con la «Critica sociale» di FilippoTurati che con la «Rivista popolare» di Napoleone Colajanni. È però costretto, in seguito ai moti milanesi del 1898, a lasciare ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] , Padova 1940). Propose un esame degli aspetti filosofici del leninismo, criticato alla luce del socialismo riformista di FilippoTurati, in La filosofia di Lenin (Milano 1946). Si confrontò tra i primi in Italia con la filosofia esistenzialistica ...
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