FILIPPOV (Φίλιππος, Philippus)
M. Borda
Re di Macedonia, figlio di Demetrio II detto l'Etolico, nato il 237 circa a. C. Salì al trono nel 221-220.
Alleato di Annibale dopo Canne (216) entrò in conflitto [...] , Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, p. 427 s.; J. Kromayer, Antike Schlachtfelder, II, Berlino 1907, p. 3 s. Monete: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 232, fig. 145; Ch. Seltman, Greek Coins, Londra 1933, p. 224, t. LI, fig. I. ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] tuttavia si sfasciò appena i Romani lasciarono la Grecia (207), e il trattato di Fenice (205) fu relativamente favorevole a Filippo. Questi costruì poi una flotta tentando, anche con l'aiuto di Antioco III di Siria, di estendere la sua influenza nell ...
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Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigi di Borbone e di Maria Anna di Baviera; duca d'Angiò, fu designato da Carlo II morente come suo erede al trono di Spagna, a condizione che rinunciasse a ogni eventuale diritto sulla corona francese. Entrato in Madrid il 18 febbr. 1701, il suo avvento al trono diede origine alla lunga guerra ...
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Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si [...] fece quindi riconoscere re dagli Stati generali, che esclusero dalla successione Giovanna, figlia di Luigi X. Nell'intento di assicurarsi l'appoggio dei cittadini, convocò di frequente gli Stati e si preoccupò ...
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Mandato a Roma una prima volta dal padre quale ostaggio dopo la battaglia di Cinoscefale (197 a. C.; v.), e di nuovo nel 184-3 per placare i sospetti romani contro il rialzarsi delle sorti della Macedonia, [...] che ormai lo minacciavano alla corte paterna, tentò realmente di riparare ancora una volta a Roma, fu accusato di tradimento e, col consenso di Filippo, soppresso (181 a. C.).
Bibl.: J. Kaerst, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 2794-95. ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] , ma il matrimonio, non avendo dato eredi, non cancellò i diritti al trono della protestante Elisabetta. L'abdicazione di Carlo V, che aveva affidato al fratello Ferdinando l'impero, permise a F. II, concentrando le sue forze, di risolvere i var ...
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Quinto figlio (1716-1788) di FilippoV di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] che C., succedendo al fratellastro Ferdinando VI di Spagna, avrebbe dovuto lasciare i regni di Napoli e di Sicilia al fratello Filippo, C. riuscì a passare sul trono di Spagna, lasciando i regni di Napoli e di Sicilia (6 ott. 1759) al figlio ...
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Figlio (Madrid 1713 - Villaviciosa, Madrid, 1759) di FilippoV e di Maria Luisa Gabriella di Savoia; successo al padre (1746), fu uomo mediocre ma ebbe la ventura di potersi servire di ministri come J. [...] de Carvajal y Lancaster e il marchese della Ensenada. Dopo la pace di Aquisgrana (1748), seguì una politica di astensione dai grandi problemi internazionali e rimase neutrale, anche se su posizioni implicitamente ...
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. Tutore del giovane FilippoV di Macedonia, innalzato a tale carica da Antigono Dosone (221-20 a. C.) insieme con Leonzio, Megalea, Taurione, Alessandro. Anche Arato di Sicione era divenuto ascoltato [...] Firenze 1921, pp. 147, 173 segg.; M. Nicolaus, Zwei Beiträge zur Gesch. König Philipps V, Berlino 1909, pp. 19, 27, 52 segg., specialmente per la politica antiromana dei ministri di Filippo; J. Beloch, Griech. Gesch., Berlino, 2ª ed., IV, p. 730 seg. ...
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Quarto figlio (Madrid 1720 - Alessandria 1765) di re FilippoV di Spagna e di Elisabetta Farnese, fratello di Carlo, re di Napoli e di Sicilia e poi di Spagna; partecipò alla guerra di successione austriaca [...] e si distinse nelle campagne d'Italia del 1743-45. Ottenuto, con la pace di Aquisgrana, il ducato di Parma e di Piacenza e quello di Guastalla, migliorò le condizioni politiche, economiche e intellettuali ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...