Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] lungail naso senza che abbia il )Ilil 2006 e il 2009, recitò in diverse pellicole e partecipò alla sceneggiatura di due film di successo, Primo amore di Matteo Garrone (2004), in cui vestiva anche i panni del protagonista, e Still Life di Filippo ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] macedone Filippo II (usata poi per lungo tempo come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, al punto che il i castruccini»), clementino (moneta d’argento di papa Clemente V [1305-1314]), fernandino, ferrandino o ferrantino (ducato d ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] Filippo, che coniuga la sua programmatica ricerca della naturalezza linguistica con il s. v.).Ovviamente, più una maschera è nota più cresce il suo il suo significato di ‘lungo applauso’, per via del lungo battimani di un’ora e sette minuti, che il ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] Luciano Caramel, Carla Lonzi, Filippo Menna, Roberto Tassi...) e attività dell’artista lungo le linee cronologiche uno di quelli in cui il critico romano indugi meno, e (https://dizionario.internazionale.it/) P. V. Mengaldo, Vestibula artis, in Id., ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...
Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si fece quindi riconoscere re dagli Stati...
Uomo che aveva il compito di rallegrare con i suoi lazzi i signori. La figura esistette fin dall’antichità; presso i Greci fu detto γελωτοποιός, presso i Romani morio, scurra o altrimenti. Ma specie nel Medioevo e nel Rinascimento vi furono...