BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] .
Le trattative erano ancora in corso allorché il marchese di Ferrara, Pandolfo Malatesta, Giovanni Vignati, Cabrino Fondulo e FilippoArcelli (cognato del B.) si unirono in una lega antiviscontea: alla notizia che Piacenza era stata occupata dall ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] 4 giugno 1420il D. e altri udinesi si recarono al campo veneziano presso il provveditore Marco Bragadin e il generale FilippoArcelli per offrire e trattare la resa, ma furono consigliati di recarsi a Venezia non senza aver lasciato nel campo qualche ...
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ARCELLI, Gandolfo
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Di famiglia piacentina guelfa, nacque molto probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. Banchiere e mercante, si trasferì a Parigi, ove impiantò uno dei banchi più attivi e ricchi [...] e Pontoise.
Morì intorno al 1306. Della sua successione, le cui modalità erano previste in un minuzioso testamento, si interessò lo stesso Filippo il Bello.
Bibl.: C. Pitou, Les Lombards en France et à Paris, Paris 1892, pp. 99-101, 157 ss., 228-230 ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] stessa Milano.
Il 15 maggio il B. sottoscrisse una nuova tregua con gli Arcelli, e quando, alla morte contemporanea di Giovanni Maria Visconti e di Facino Cane, Filippo Maria si proclamò il solo legittimo erede del ducato di Milano, come figlio, di ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] 1418 il Carmagnola con le armi dei, Visconti tolse Piacenza agli Arcelli e minacciò il territorio parmense. Il marchese mandò contro di lui ma nel 1420 l'Estense, convinto che il duca Filippo Maria, dopo le vittorie del Carmagnola e la tregua ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] della serenissima sig. principessa Elisabetta Farnese colla maestà di Filippo V re delle Spagne (Piacenza 1714, p. 12 Daniele Scotti, Bernardo Morando, Gaetano Aimi, Giovanni Arcelli, Giambattista Conti, Gottardo Pallastrelli e Antonio Scotti). ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] questi Clerico da Lomazzo, Ludovico da Rizzolo, Tommaso degli Arcelli.
Poche notizie si hanno di D. dopo il 1358, tratti rispettivamente dalla traduzione in prosa delle Eroidi di Ovidio di Filippo Ceffi e da uno dei volgarizzamenti in prosa (l'anonimo ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] a un suo parente bolognese, Giovanni Agostino) alla famiglia degli Arcelli. Morì nel 1678.
Fonti e Bibl.: Arch. di 1669; S, mazzo 32, 1638 in 1639 (lettere del B. al conte Filippo S. Martino d'Aglié); Sezione Riunite, Biglietti Regi, art. 692, reg. ...
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Famiglia piacentina, che dette al comune nel sec. 12º i consoli Anrico (1132), Pagano (1168) e Arnaldo (1174). Di parte guelfa, fu illustrata nel sec. 13º da Gandolfo (m. Parigi 1306 circa), fortunato [...] banchiere e mercante attivo a Parigi, dal fratello di lui Leonardo, uomo politico e d'armi, e più tardi dai fratelli Filippo (v.) e Bartolomeo (n. 1418). Da questo ramo principale ebbero origine nel 15º sec. varî rami minori. ...
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defaticare
v. intr. e tr. Nel linguaggio sportivo, ridurre l’affaticamento muscolare e la quantità di acido lattico formatosi nei muscoli in seguito a sforzi intensi e prolungati; nella forma riflessiva defaticarsi, praticare esercizi per...