Erudito e numismatico (Bologna 1685 - Milano 1755), pubblicò la Bibliotheca scriptorum mediolanensium (1745), e De monetis Italiae, ampia raccolta di osservazioni e trattati suoi e d'altri (4 voll., 1750-59); postuma uscì la Biblioteca dei volgarizzatori (4 voll., 1767, con addizioni di A. T. Villa). Fu fondatore (Milano 1721) e segretario della Società palatina, che sotto la sua direzione tipografica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] fondata a Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese FilippoArgelati (1685-1755) sotto la protezione imperiale. Un piano del genere era accarezzato da tempo negli ambienti culturali in ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di un Fontanini messe a punto da Apostolo Zeno, le raccolte sui traduttori d'un Jacopo Maria Paitoni e di un FilippoArgelati, restano all'inizio di ogni ricerca posteriore.
Sulla fine del Settecento e per tutto l'Ottocento, dapprima per il purismo ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] gli offriva i suoi tre libri di carmi latini. Così ancora al C. pensava FilippoArgelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, intendeva dedicarle "a qualcheduno che donasse qualcosa", e persino il gesuita ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] monete antichi e allo studio delle loro raffigurazioni e iscrizioni. Nel suo De monetis Italiae del 1750-59 anche FilippoArgelati accolse alcune osservazioni del G. sulla composizione aurifera e argentea di certe monete antiche.
Il G. partecipò fin ...
Leggi Tutto
PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] , per la versione ampliata della Raccolta degli autori greci e latini volgarizzati – aiutò anzi con generosità FilippoArgelati che attendeva a un progetto analogo, La Biblioteca degli volgarizzatori (Milano 1767) – lasciò spazio a iniziative ...
Leggi Tutto
BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] un breve soggiorno presso Gherardo Terzi, il B., passato a Milano in casa dei conte Antonio Simonetta, collaborò con FilippoArgelati alla Raccolta di tutti gli antichi poeti latini tradotti in versi italiani,sia con traduzioni da Stazio (III, Milano ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] nell'agosto 1426 presso il duca di Savoia, Amedeo VIII, futuro suocero di Filippo Maria, in una missione che non ebbe esito felice; più tardi in afferma che, nonostante la diligenza del Sassi e dell'Argelati nel raccogliere le opere del D., "il loro ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] una diligente registrazione, successivamente ampliata dall'Argelati in un ulteriore catalogo, suscettibile, Prencipe deliberante di Tommaso Roccabella - in realtà di suo zio Gian Filippo - uscito a Venezia nel 1628)va inteso come opposto a " ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] finirono neppure con l'assassinio di dian Maria e poi l'avvento al potere di Filippo Maria (16 giugno 1412), nella cui Cancelleria il D. riprese a lavorare. In , Milano 1654, p. 259;Ph. Argelati, Bibliotheca scripi. Mediolanensium, II, Mediolani 1745 ...
Leggi Tutto