FilippoArgenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] episodio dantesco. Nelle Esposizioni, però, il Boccaccio asserisce di appoggiarsi a una testimonianza orale: " Fu questo FilippoArgenti - secondo che ragionar solea Coppo di Borghese Domenichi - de' Cavicciuoli, cavaliere ricchissimo, tanto che esso ...
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Adimari, Boccaccino
Arnaldo d'Dddario
, Fratello di FilippoArgenti (v.), del ramo dei Cavicciuoli. Aderì, come il resto della sua famiglia, alla fazione dei Neri, partecipando attivamente alla cacciata [...] Donati, e tagliatagli una mano, l'attaccò alla porta di casa di Tedice Adimari. L'autore delle Chiose Vernon al luogo di FilippoArgenti (If VIII 32) mette in rilievo l'appropriazione dei beni di D. esule da parte di B.: questo gesto fu, forse, una ...
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furioso
L'aggettivo è riferito a FilippoArgenti, " violento " e " rabbioso " fra i dannati cui vinse l'ira (If VII 116), che sono immersi come porci in brago (VIII 50) nella palude Stigia: Quei fu al [...] mondo persona orgogliosa; / bontà non è che sua memoria fregi: / così s'è l'ombra sua qui furiosa (VIII 48) ...
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Famiglia magnatizia di Firenze, ricordata da Dante come "l'oltracotata schiatta" (Par., XVI, 115) e nei nomi dei suoi membri FilippoArgenti (Inf., VIII, 31) e Tegghiano di Aldrobando (Inf., XVI, 41). [...] capeggiò le milizie fiorentine a Benevento contro Manfredi), e seguì poi la fazione dei Bianchi, tranne il ramo di FilippoArgenti, che fu dei Neri, e per differenziarsi si denominò dei Cavicciuoli. Ebbe parte decisiva nella cacciata del duca di ...
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Nato a Firenze nel 1579 e morto ivi nel 1649. Fu della stessa antica famiglia fiorentina alla quale appartenne FilippoArgenti, e, pur dolendosi che questo suo antenato fosse stato posto da Dante all'Inferno, [...] riconobbe ch'è sempre una gloria l'essere ricordato da tanto poeta. Celebrò in cinquanta sonetti, corredati di note erudite, i più famosi personaggi della sua stirpe. Intitolò quest'opera Clio (1639), ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] del Carmine (ciclo iniziato nel 1424 da Masolino e compiuto da Filippo Lippi circa il 1485) e altre due creazioni di Brunelleschi, carattere di grandiosa raccolta principesca (ospita Museo degli Argenti e Galleria d’arte moderna); Galleria dell’ ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dalla faccia della terra (Inf. XXXIII, vv. 151-153); si pensi al desiderio e alla gioia crudele di veder fare strazio di FilippoArgenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui strappa i capelli a Bocca degli Abati (Inf. XXXII, vv. 97-105 ...
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Flegias
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio mitologico, cui in età più antica si riferivano tradizioni diverse che poeti e mitografi hanno conservato solo parzialmente, sì che nelle menzioni più tarde [...] , che la barca compie segando... / de l'acqua più che non suol con altrui (vv. 29-30), e durante lo scontro con FilippoArgenti, F. non è che una presenza muta e oscura, per ritrovare la parola quando, giunto dopo grande aggirata (v. 79) sotto le ...
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Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] e i megalopsichoi dell'Etica Nicomachea (1961), rist. in Fra le carte dei poeti, Milano-Napoli 1965, 9-40; L. Filomusi Guelfi, FilippoArgenti, Farinata e C., in " Giorn. d. " III (1895-96) 475-486; G. Finzi, L'episodio di C., (1905), rist. in Saggi ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] nel verso in sé medésmo si volvéa co' dénti (VIII 63) è efficace in quanto è conforme all'accanimento sulle proprie carni di FilippoArgenti; e il saltellare del Minotauro che gir non sa, ma qua e là saltella (XII 24) prende a sua volta rilievo ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...