Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] la pianta dell’antica colonia del tempo di Augusto. Tuttavia l’attuale perpendicolarità delle vie del Carmine, di S. Cristina (facciata), di S. Croce, di S. Filippo Neri, i palazzi Martini di Cigala, Birago di Borgaro, la facciata occidentale di ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] nell'anno 750 di Roma), al tempo del censimento ordinato da Augusto, essendo governatore della Siria Quirinio (Lc. 2, 1-2); , e a nord verso Tiro e Sidone e la tetrarchia di Filippo. Qui, dopo il breve ritiro nel deserto seguito al battesimo, ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] annualmente il proprio capo (sacerdos Romae et Augusti) e trattava gli affari comuni. Sotto Augusto e Tiberio il governo delle G. fu dei Romani. I tipi imitavano: gli stateri d’oro di Filippo e quelli tarantini (Anfitrite e Dioscuri; Ercole e biga); ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] da Verre, accusato da Cicerone. Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del del Collegio (1635-87), di S. Lucia alla Badia, di S. Filippo Neri, dello Spirito Santo; tra 1728 e 1757 fu rifatta la facciata del ...
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(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] del 2° sec. a.C., strinse un foedus con i Romani. Augusto concesse ai Tolosani lo ius latinum. Durante l’epoca imperiale fu una VII (1271), T. entrò a far parte dei domini di Filippo III di Francia. Sotto i Valois, la città conservò sostanzialmente i ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] .C. da Quinto Cecilio Metello, soprannominato Baliaricus, e da Augusto aggiunte al conventus di Carthago Nova. Invase dai Vandali nel le B. sostennero il partito dell’arciduca Carlo; fedele a Filippo V rimase solo Minorca, che la pace di Utrecht (1713 ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] falliti, riuscì a distruggere con l’aiuto degli Etoli (220). Intervenuto Filippo V di Macedonia in favore di Litto, C. entrò in una (171), resistendo all’assedio di Quinto Cecilio Metello (69). Augusto vi dedusse una colonia romana.
La fama di C. è ...
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Figlio di Erode il Grande, nacque circa il 20 a. C. Per volontà testamentaria del padre (4 a. C.), poi confermata da Augusto, ebbe governo sulla tetrarchia di Galilea e Perea. S'invaghì di Erodiade sottraendola [...] al fratello Erode Filippo e suscitando lo sdegno di Giovanni Battista che E. fece decapitare (secondo i Vangeli su richiesta di Salomè, istigata dalla madre Erodiade). Fu gravemente sconfitto dagli Arabi (35-36) e perdette il favore del nuovo ...
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Uomo politico francese (Parigi 1847 - ivi 1907); nipote del ministro di Luigi Filippo (v. Périer, Casimir-Pierre) e figlio di Augusto Casimiro Vittorio Lorenzo, che aveva ottenuto di incorporare legalmente [...] nel cognome il nome di Casimiro (donde il nuovo nome di famiglia); fu deputato dal 1876, presidente della camera nel 1893, presidente del consiglio dal dicembre 1893 al maggio 1894. Nel giugno 1894 fu ...
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(lat. Caesarēa) Piccolo centro, presso le sorgenti del Giordano, celebre in età ellenistica per una grotta (da cui sgorga il Giordano) dedicata a Pan, perciò detto anche Πανιάς, donde la forma araba dell’odierno [...] a Erode il Grande, fu ingrandito dal figlio Filippo tetrarca dell’Iturea e chiamato C. in onore di Augusto. Secondo il Vangelo, vi fece la professione di fede s. Pietro.
Sede episcopale (4° sec.), cadde poi (7° sec.) nelle mani degli Arabi. Fu ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...