Figlia (m. 1201) di Bertoldo IV, duca di Merania, sposò nel 1196 FilippoAugusto, re di Francia, che aveva ripudiato da tre anni Ingeburge di Danimarca. Ma l'agitazione scoppiata nel regno, in seguito [...] all'interdetto di Innocenzo III, costrinse il re a richiamare (1200) la prima moglie e Agnese si ritirò nel castello di Poissy. Dopo la sua morte il pontefice ne legittimò i figli ...
Leggi Tutto
Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) di Costanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio di Enrico II d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di FilippoAugusto, re di Francia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso. ...
Leggi Tutto
Terza moglie (m. 1206), nel 1160, di Luigi VII re di Francia, cui dette nel 1164 l'atteso erede alla corona, il figlio FilippoAugusto. A. dimostrò le sue doti politiche dirigendo di fatto la politica [...] francese negli ultimi anni del regno di Luigi VII e agli inizî del regno di FilippoAugusto. ...
Leggi Tutto
Figlia (n. Lilla 1170 - m. 1190) di Baldovino V, conte di Hainaut. Sposa di FilippoAugusto re di Francia (1180), portò in dote l'Artois; fu incoronata nel 1180. Da lei nacque (1187) il futuro re Luigi [...] VIII ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] della nomina dei senatori, ogni autonomia cittadina. Intervenne in Francia lanciando l'interdetto per obbligare il re FilippoAugusto a riprendere la moglie ripudiata; ma con scarso successo. Obbligò invece Giovanni Senzaterra, con la minaccia d ...
Leggi Tutto
Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia FilippoAugusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] di restituire i beni estorti ai pellegrini di passaggio, R. sbarcò a San Giovanni d'Acri (giugno 1191). Abbandonato da FilippoAugusto e dal duca d'Austria Leopoldo, sostenitore di Corrado di Monferrato contro Guido di Lusignano, candidato di R. al ...
Leggi Tutto
Cronista francese (n. Saint-Pol-de-Léon fra il 1159 e il 1169 - m. 1224 circa); educato a Nantes e Parigi, fu canonico nella sua città e poi a Senlis; visse alla corte di re FilippoAugusto e prese parte [...] intrighi orditi per allontanare dal re la moglie Ingeborg di Danimarca. Precettore e cappellano del figlio illegittimo di FilippoAugusto, Pietro Carlo. Cronista assai informato, ma non altrettanto imparziale, G. scrisse l'Historia de vita et gestis ...
Leggi Tutto
Storico (Parigi 1820 - Lucenay-lès-Aix, Nièvre, 1882). Prof. di storia a Lione (1849-71), poi rettore dell'Accademia di Nancy e (1873) di quella di Lione, conseguì nel mondo accademico e presso il pubblico [...] 'à nos jours (9 voll., 1865-79) e una Histoire de la Restauration (2 voll., 1879). Forse più interessanti i lavori sull'amministrazione e il potere regale da FilippoAugusto a Luigi XIV (1848) e sulle classi agricole da Luigi IX a Luigi XIV (1854). ...
Leggi Tutto
Figlia (m. Bruges 1194) di Teodorico d'Alsazia, conte di Fiandra, divenuta vedova di Raoul conte di Vermandois, sposò in seconde nozze (1169) Baldovino conte di Hainaut. Alla morte del proprio fratello [...] Filippo (1191) ereditò la contea di Fiandra, che unì ai possessi del marito, tranne l'Artois, che dovette cedere l'anno successivo per denaro a FilippoAugusto re di Francia. ...
Leggi Tutto
Figlio (1186-1233) di Sancio I re del Portogallo, sposò Giovanna di Fiandra, il che, malgrado la sua devozione a FilippoAugusto di Francia, lo portò a schierarsi contro quest'ultimo, entrando nell'alleanza [...] anglo-guelfa. Fatto prigioniero a Bouvines (1214), riebbe la libertà solo nel 1227. Tornato al governo della Fiandra, riportò notevoli successi combattendo contro il Brabante ...
Leggi Tutto
lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...