CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] iniziata a Genova, divenendo in breve molto ricercato da principi e da prelati, come il cardinale Girolamo Della Rovere, Filippo Spinola, Evangelista Pallotta ed il papa Urbano VII, genovese, che lo nominò suo protomedico. Anche sotto i successivi ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] a quella ufficiale, che non prevedeva per il sovrano ostrogoto l'uso di titoli del genere, specialmente di quello di Augusto, riservati all'imperatore. Essa è, in realtà, in sintonia con motivi elaborati e diffusi negli ambienti filogoti dopo che ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] d'organizzare il partito asburgico per la successione a Sigismondo Augusto, s'era installato a Cracovia. E qui (per motivi 1588, insieme con don Guglielmo de Haro - ambasciatore di Filippo II di Spagna - condusse in corte Giordano Bruno arrivato ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] metastasiano che provocò la pubblicazione d'un libello satirico firmato da Filippo Mazzei.
Il B. ritenne a ragione che la satira in coll.: Yd 1730): Alla sacra maestà di Napoleone Primo, augusto imperator dei Francesi e re d'Italia. Poicomincia a ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] seguente ebbe onorificenze dal re di Sassonia Federico Augusto III, imparentato con i Borbone di Parma; , Paolo Toschi, Parma 1973, passim; A. Galante Garrone, I moti del 1831. Filippo e C. Linati, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] per le corrispondenze con i temi toccati in molte sue opere: fu il protagonista di un controverso film di Augusto Tretti, La legge della tromba (1960), con attori non professionisti. Nel film, Paccagnini/Celestino, con i suoi strampalati compagni ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] la terza crociata, il B. venne nominato, insieme con Enrico Diotisalve, ambasciatore della Repubblica presso il re di Francia, Filippo II Augusto, e presso il re d'Inghilterra, Riccardo I Cuor di Leone, con l'incarico di offrire a quei sovrani, che ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] ai Borboni di Francia e Spagna, e così, quando salì al trono Filippo V, potè apertamente chiederne la "real protezione". A Napoli, nell' la Sangreide, tre Discorsi istorici e politici sopra la vita di Augusto (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII.B.72, ff. ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] 1788 il F. inviò al re di Polonia, Stanislao Augusto Poniatowski, una tela raffigurante una Veduta di Rocca di Papa , p. 303). Presso di lui, intorno al 1809, il pittore Filippo Agricola passò un periodo di apprendistato (S. Gnisci, in La pittura in ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] nozze delle Maestà di Spagna e Francia, Mantova 1615 (Filippo IV e Isabella di Borbone figlia di Maria de' al pontificato di Urbano VIII, Mantova 1623; Brevissima relatione dell'augusto apparato de' fuochi artifiziali fatti in Mantova il dì 5 apr ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...