FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] 'opera minore del periodo è la maschera funebre del servita Filippo Franci, assai amato in città per le opere di carità Per l'arrivo a Firenze del principe elettore di Sassonia, Federico Augusto, nel 1712 allestì, con A. Cornacchini, G.C. Ciabilli e ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] della Vergine (quarta e quinta arcata) e le figure di Augusto e una Sibilla ai lati dell’arco del presbiterio (Casimiro, in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale dipinse i due ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dal popolo romano dopo la cacciata del re fino all'impero d'Augusto, il suo nomederiva dall'essere usata solamente in Roma dai cittadini sorte polemiche e controversie.
Alla fine del secolo scorso Filippo Sensi credette di provare che il C., a parte ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] s.; M. Wiessner, op. cit., 1864, pp. 41, 58, 90, 92; T. Mańkowski, op.cit., 1932, p. 452, n. A7; Z. Batowski, Malarki Stanislawa Augusta, Wroclaw 1951, pp. 37-40; Id., op. cit.,1951, pp. 82, 83, 87-92; M. Wallis, op. cit.,1956, pp. 123, 125-129; [A ...
Leggi Tutto
Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] afferma semplicemente che il generale "fu rimosso dall'Italia da Augusto", mentre la seconda fonte, da cui dipende il Liber infine il dato sull'edificazione della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica maiora, ad a. 578). Sulla ...
Leggi Tutto
PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] ; a Basilea, per Heinrich Petri, i Romani principes, opera dedicata a Filippo II di Spagna, che presenta la cronologia degli imperatori romani e dei sovrani d’Italia da Augusto fino a Carlo V, accanto a un trattato sulle elezioni degli imperatori ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] bassorilievo del Viaggio di s. Sigismondo, più conosciuto come Augusto e la Sibilla, scolpito per il monastero di S. in patria su autori alla moda, alla lor volta donatelliani, come Filippo Lippi. Il Ragghianti, per le opere di Modena, concorda col ...
Leggi Tutto
PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] il 1937 collaborò con Giglioli per la Mostra augustea della romanità nella ricorrenza del bimillenario della nascita di Augusto (23 settembre 1937). Il successo di quell’evento, che secondava le retoriche propagandistiche del fascismo (cui Giglioli e ...
Leggi Tutto
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] famosi Giovanni Fabro, Emilio Vezzosi, Andrea Bacci, Michele Mercati, Filippo Sassetti, Iacopo Fabbroni, per non dire di Galileo, suo Roma per undici anni; fu amico del vescovo Tornabuoni e di Filippo Neri, che visitò e curò a lungo. Dopo la morte ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] venne chiamato dal langravio di Assia Darmstadt, principe vescovo di Augusta, alla sua corte in qualità di medico personale.
Mentre fortunato dei suoi scritti: le Lettere al marchese Filippo Hercolani sopra alcune particolarità della Baviera ed altri ...
Leggi Tutto
lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...