TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] le indulgenze), sono elencati nella lettera a Giacomo Boncompagni del 17 maggio 1580 e, se sono genericamente da Angelo Ingegneri, conosciuto tre anni prima a Roma, fu ospitato da Filippo d’Este, cugino di Alfonso II e genero del duca di Savoia, ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] aver rifiutato, secondo le istruzioni papali, un dono in denaro di Filippo II, il B. partì il 19 per il Portogallo. Come si di Pio V, sollevò qualche difficoltà all'elezione di Boncompagni (poi Gregorio XIII), creatura di Pio IV, ricordando i ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ristrettissimo di dignitari: Ippolita Ludovisi Boncompagni principessa di Piombino, il principe F., in Parma, I (1933), 6, pp. 265-268; A. Lamberti, La seconda moglie di Filippo V, Milano 1939; G. Drei, L'Alberoni e le nozze di E. F., in Aurea Parma ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , come il Tasso affermò in una lettera a Giacomo Boncompagni del 1580. L'E. comunque incoraggiò il Tasso alla Ghislieri, facendo propalare la voce che questi era stato designato da Filippo II in persona, notizia che suscitò un moto d'orgoglio in ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] con la Paolina (originariamente affidata a Taddeo), forse per lo stesso papa Boncompagni (Partridge-Starn, 1990, pp. 43 s., n. 39) o al collo tre medaglie donategli per i suoi servigi da Filippo II, dalla Serenissima e dal cardinal Borromeo.
Il 22 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono di Filippo IV. Tra la fine del 1622 e gli inizi del 1623 . Mahon, Bologna 1991, pp. 143, 146 s.; La collezione Boncompagni Ludovisi: Algardi, Bernini e la fortuna dell'antico (catal.), a ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] de’ Medici, riscosse subito un notevole successo, attestato da Filippo Nerli nella lettera da Modena del 22 febbraio 1525:
Il Biblioteca Riccardiana, cod. 2824 (R); Roma, BAV, cod. Boncompagni, F 11 (B); e infine Colchester, Colchester and Essex ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] in guerra. Alla presidenza venne chiamato il principe Luigi Boncompagni. Sturzo fu tra i membri più attivi di questo autorità fasciste, si rivolse in Vaticano, tramite l’avvocato Filippo Del Giudice, ottenendo un passaporto diplomatico della S. Sede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Carlo Magno in Italia e scritti storici minori, a cura di C. Boncompagni, Firenze 1862.
Pagine scelte precedute da un saggio, con un saggio di rottura fra il papato e il re di Francia Filippo il Bello fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] 1997: 45), mentre il Manifesto della radia (1933) di Filippo Tommaso Marinetti è ben più radicale: «La Radia sarà libertà suo ingresso nella radio. Programmi come Bandiera Gialla (Arbore e Boncompagni: 16 ottobre 1965), Per voi giovani (Arbore e Roda, ...
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