Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] dirimente – la centralità economico-produttiva, la crucialità sociosimbolica e psicologica dell’innovazione. E dunque: FilippoBrunelleschi o Michelangelo Buonarroti, Albrecht Dürer o Francesco Borromini – esattamente come fanno gli artisti attuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalla legge veneziana del 1474 alle privative industriali
Bruno Muraca
La storia dei brevetti nel nostro Paese è complessa, e vanta nobili origini. Il 19 marzo 1474, nella Repubblica di Venezia, venne [...] del 15° sec., quali l’Arborea, la Gallura, il Logudoro e il Calari.
La chiatta di Brunelleschi
Si ha notizia che a Firenze nel 1421 FilippoBrunelleschi ottenne dalla Signoria un privilegio esclusivo della durata di tre anni per la costruzione e l ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] , non vi è indicazione di un sistema prospettico unitario, come quello che sarà invece sviluppato successivamente da FilippoBrunelleschi.
Rinascimento e oltre
Fu nella Firenze del Quattrocento che nacque e si sviluppò la prospettiva come regola per ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] consentisse di farlo ed elaborato un sistema di conoscenze e una visione che ne formalizzasse la forza innovativa: FilippoBrunelleschi e il telaio prospettico, Michelangelo Merisi da Caravaggio e la camera oscura, Galileo Galilei e il cannocchiale ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , 1940, pp. 82, 85), ipotizzarono che il L. avesse avuto insieme con Domenico Gaggini un tirocinio artistico presso FilippoBrunelleschi e che i due artisti avessero in seguito collaborato alla cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Genova. Ma ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] artisti e modelli fiorentini nell'architettura mantovana dell'Umanesimo (e nuovi documenti per la tribuna dell'Annunziata), in FilippoBrunelleschi. Le sue opere, il suo tempo, Firenze 1980, pp. 828 s.; R. Signorini, Gonzaga tombs and catafalques, in ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] . fu in competizione con alcuni dei maggiori scultori dell'epoca: dallo stesso Ghiberti, che venne decretato vincitore, a FilippoBrunelleschi. L'accenno di Ghiberti fornisce una preziosa apertura su uno snodo professionale di assoluto riguardo nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] cartoni del Bramantino.
Nella Firenze del Quattrocento la polivalenza degli artisti era garantita anche dai percorsi formativi. FilippoBrunelleschi, Antonio Pollaiolo e Sandro Botticelli nascono all’interno di botteghe orafe e si trovano poi spesso ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] 'ambito dei lavori della cattedrale che dimostrano l'esistenza di un'amicizia e di buoni rapporti di lavoro tra G., FilippoBrunelleschi e Donatello. È documentato, per esempio, che G. fu garante di Donatello presso l'Opera del duomo per anticipi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Sohm 2000), evidenziando il superamento dei lasciti e dei portati della prima età grazie alle capacità di figure quali FilippoBrunelleschi, Lorenzo Ghiberti, Donatello, Masaccio e Iacopo della Quercia, con il quale si apre la seconda parte (Le Vite ...
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