MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] da Padova (1460-61). Tra gl'ingegneri e architetti chiamati a prestare l'opera loro furono Pietro da Figino e FilippoBrunelleschi. A Cerese, a Canneto, a Viadana, a Marcaria, a Ostiglia si riattarono torri e fortificazioni; l'industria della lana ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] degli studi sul Rinascimento, dopo le monografie Piero della Francesca (2 voll., 1971; nuova ed. ampliata 1993) e FilippoBrunelleschi (1976), promosse nel 1977 a Milano il convegno su La prospettiva rinascimentale (1980), e pubblicò la raccolta di ...
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Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] , dei quali ha sottolineato la specificità nell'architettura. Centrali a questo proposito sono i saggi Brunelleschi e il problema delle proporzioni, in FilippoBrunelleschi, la sua opera e il suo tempo (1980, i, pp. 217-38) e L'architettura ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a FilippoBrunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] generazione, quale iniziatore della nuova arte nel campo specifico della pittura (Alberti, Manetti, ecc.). Le ricerche di Brunelleschi e di Donatello furono di capitale importanza per la sua formazione, che presenta anche come componente essenziale ...
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Museo afferente allo Spedale degli Innocenti di Firenze (oggi Istituto degli Innocenti), la più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei fanciulli e alla loro educazione e tutela. [...] Francesco Datini, il complesso ha sede in piazza della Santissima Annunziata, nell'edificio monumentale progettato e realizzato da FilippoBrunelleschi tra il 1419 e il 1427. Il museo, organizzato già nel 1890 nell’antico refettorio delle donne per ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] affreschi di Masaccio nella cappella Brancacci a S. Maria del Carmine (ciclo iniziato nel 1424 da Masolino e compiuto da Filippo Lippi circa il 1485) e altre due creazioni di Brunelleschi, S. Spirito e S. Lorenzo. In S. Lorenzo, al purissimo ambiente ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] e Liberale da Verona, aspetti congeniali dell'arte fiorentina (da Donatello ad A. Pollaiolo, al Verrocchio, a Filippo Lippi, da Brunelleschi a L. B. Alberti) e del mondo urbinate. Il suo studio dell'architettura antica, evocata in modi fantastici ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] vedere come nei diffusissimi falsi delle monete macedoni di Filippo fu alterata l'antica forma; come il rilievo si fece ora particolarmente sentire; si pensi che il Brunelleschi non fu solo il creatore di uno stile architettonico assolutamente ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] mente poté essere rivolta alla teoria scientifica dagli esempî del Brunelleschi e di L. B. Alberti, fu allora essenziale nel i problemi dell'arte: da Andrea del Castagno e da Filippo Lippi prima, dal Pollaiolo e dal Botticelli poi, esaltatori dei ...
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Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore, nacque il 15 maggio 1462 a Firenze, e ivi morì il 6 maggio 1543. Ebbe cinque figli, tre dei quali, Giuliano, Filippo e Domenico, continuarono la [...] come dice il Vasari), e incaricato di costruire un'ottava parte del ballatoio intorno alla cupola, lasciata incompiuta dal Brunelleschi (v.). Il ballatoio, scoperto nel 1515, non fu continuato per le aspre critiche di Michelangiolo che lo definì una ...
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