Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] , e tanto co’ i colori de marmi bianchi e neri, che non è miniatore che lo avessi fatto meglio» (Vita di FilippoBrunelleschi, a cura di D. De Robertis, 1976, p. 59), senza fare menzione di alcuna procedura grafica di tipo prospettico.
Manetti ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] et alii, Milano 1978, pp. 1-22; H. Burns, Un disegno architettonico di Alberti e la questione del rapporto tra Brunelleschi e Alberti, in FilippoBrunelleschi. La sua opera e il suo tempo. Atti del Convegno … 1977, I, Firenze 1980, pp. 105-123; C ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] sotto certi aspetti conclude l'esperienza costruttiva medievale, venne portata a compimento tra il 1418 e il 1436 da FilippoBrunelleschi, con una struttura a doppia calotta muraria, superando la difficoltà di realizzare le centine necessarie a una c ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] or Stilkritik Donatello's bronze David reconsidered, in Art history, II (1979), p. 148; A. Parronchi, Un tabernacolo brunelleschiano, in FilippoBrunelleschi, la sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, I, pp. 239-255; G. Cochrane Vines, D. daS ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] con cui sono colti i rapporti tra le strutture e lo spazio, soluzioni che saranno più tardi riprese da FilippoBrunelleschi.
Le sculture, sia che si accampino nelle partiture architettoniche (come gli Evangelisti, i Profeti, le Donne savie o le ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] particolari tangenze con il G., autore decisamente classicista attento ai grandi maestri dell'architettura rinascimentale, FilippoBrunelleschi e Leon Battista Alberti, Bramante e Palladio e alla temperie culturale alimentata dalle chiese romane del ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Vasić Vatovec, 1979, pp. 62 s.) o, più spesso, come Luca Fiorentino. Il Vasari scrive infatti nella vita di FilippoBrunelleschi che, per quest'ultimo, il F. avrebbe realizzato molte opere e, in particolare, avrebbe eseguito il palazzo Pitti, mentre ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ritorno da Roma veggendo che nel farsi quest'opera si tagliavano le morse che aveva lasciato fuori non senza proposito FilippoBrunelleschi, fece tanto rumore, che si restò di lavorare, dicendo esso che gli pareva che Baccio avesse fatta una gabbia ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] attenzione lo stile più austero del Beato Angelico e soprattutto di Masaccio, nonché il rigoroso razionalismo architettonico di FilippoBrunelleschi.
Moderno e tradizionale
Tra le prime opere che il pittore ha prodotto per la sua città natale, Borgo ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] nel 1420 fu scelto per sostituire, in caso di necessità, uno dei tre soprintendenti alla costruzione, che, com'è noto, erano FilippoBrunelleschi, Lorenzo Ghiberti e Battista d'Antonio (ibid., p. 36).
L'importanza assunta da G. e dalla sua équipe nel ...
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