PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] marmoree. Vasari stesso, poi, nella vita di Benedetto da Maiano, ricorda che «per li modi di Paolo Uccello e di FilippoBrunelleschi s’era dato in Fiorenza fortemente opera alle cose di legno commesse in prospettiva» (ibid., p. 523). D’altra parte ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] .
L'ipotesi è suffragata dalla corrispondenza che esiste tra la sua tipologia strutturale e la richiesta, avanzata da FilippoBrunelleschi nel 1434, che i dipinti di quella chiesa fossero quadrati e senza ornamenti. La pala sarebbe dunque la prima ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] et alii, Milano 1978, pp. 1-22; H. Burns, Un disegno architettonico di Alberti e la questione del rapporto tra Brunelleschi e Alberti, in FilippoBrunelleschi. La sua opera e il suo tempo. Atti del Convegno … 1977, I, Firenze 1980, pp. 105-123; C ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] lo scacchiere malatestiano. Nell'opera di recupero e ristrutturazione di un edificio nato su progetto di FilippoBrunelleschi, furono formalizzate le conoscenze della rinata scienza militare che alla corte riminese vide il fiorire della trattatistica ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] or Stilkritik Donatello's bronze David reconsidered, in Art history, II (1979), p. 148; A. Parronchi, Un tabernacolo brunelleschiano, in FilippoBrunelleschi, la sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, I, pp. 239-255; G. Cochrane Vines, D. daS ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] con cui sono colti i rapporti tra le strutture e lo spazio, soluzioni che saranno più tardi riprese da FilippoBrunelleschi.
Le sculture, sia che si accampino nelle partiture architettoniche (come gli Evangelisti, i Profeti, le Donne savie o le ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] particolari tangenze con il G., autore decisamente classicista attento ai grandi maestri dell'architettura rinascimentale, FilippoBrunelleschi e Leon Battista Alberti, Bramante e Palladio e alla temperie culturale alimentata dalle chiese romane del ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] -XVII; M. Barbi, A. M. e la novella del Grasso legnaiuolo (Nozze Cassin-D'Ancona), Firenze 1893; A. Chiappelli, Della vita di FilippoBrunelleschi attribuita a A. M., in Arch. stor. italiano, s. 5, 1896, t. 17, pp. 241-278; G. Uzielli, A. di Tuccio M ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Vasić Vatovec, 1979, pp. 62 s.) o, più spesso, come Luca Fiorentino. Il Vasari scrive infatti nella vita di FilippoBrunelleschi che, per quest'ultimo, il F. avrebbe realizzato molte opere e, in particolare, avrebbe eseguito il palazzo Pitti, mentre ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ritorno da Roma veggendo che nel farsi quest'opera si tagliavano le morse che aveva lasciato fuori non senza proposito FilippoBrunelleschi, fece tanto rumore, che si restò di lavorare, dicendo esso che gli pareva che Baccio avesse fatta una gabbia ...
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