GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] infondato; alla morte di Sangallo fu Michelangelo Buonarroti a succedergli in quella ambita carica. Quanto , Milano 1989, pp. 29-34; V. Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), in Civiltà ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] corte del palazzo della Signoria (G. Milanesi, Le lettere di Michelangelo Buonarroti, Firenze 1875, p. 621). Uscì di carica nel 1514: aveva burle da tavola che lo imparentano al grande concittadino Filippo Brunelleschi (I, par. 30). Si vanta come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] vivi porta la palma, e trascende e ricuopre tutti, è il divino Michelagniolo Buonarroti, il qual non solo tien il principato di una di queste arti, ma Bartolomeo Facio (1400-1457), la Vita di Filippo Brunelleschi di Antonio Manetti e, soprattutto, i ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, Michelangelo Buonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico Fetti tal fine, ancora nel 1620, scriveva, il 17 settembre, a Filippo III facendo appello alla sua "benigna protettione"; ciò non toglie che ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] 'architettura egli aveva manifestato la sua grandezza, e col Buonarroti si trovava d'accordo nell'affermare che gli scultori, (1665). Morì a Roma il 24 dic. 1728.
Pietro Filippo, sacerdote, prelato del tribunale della Segnatura, divenne canonico di S ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] gli uomini disegnano"). All'esaltazione retorica del Buonarroti il D. contribuisce in notevole misura, Burchiello, in Rinascimento, VIII (1968), pp. 3-119; C. Di Filippo Bareggi, Giunta, D., Torrentino: tre tipografie fiorentine..., in Nuova Riv. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Città di Castello 1914, ad ind.; O. Masnovo, La corte di… Filippo di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., , Milano 1970, pp. 261, 265; P. Onnis Rosa, F. Buonarroti e altri studi, Roma 1971, ad ind.; G. Felloni, Gli investimenti ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] palazzo fiorentino progettato ex novo dal D. fu quello di Filippo Giacomini (passato poi ai Larderel) in via Tornabuoni, a 07 (A. Matteoli, Cinque lettere di L. Cardi Cigoli a M. Buonarroti il Giovane, in Boll. dell'Acc. degli Euteleti della città di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di Luigi XIII con Anna d'Austria e del futuro Filippo IV con Elisabetta di Borbone, fu certo dovuta più dallo Smarrito accad. della Crusca, Venezia 1751, IV, pp. 52-68; M. Buonarroti, Delle lodi di C. II granduca di Toscana, ibid., VI, pp. 78-99 ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Escorial, allora in costruzione, inviata direttamente da Cosimo a Filippo II, e inoltre il D. fu certamente nella commissione C.de Tolnay, La Venere con due amorini già a Pitti ora in Casa Buonarroti, in Commentari, XV (1966), pp. 324-32; M. Tafuri, L ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...