Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808 Luisa Miller, in altri libretti non verdiani coevi e altrove, da Buonarroti a Guidi); «cruda sorte» (La traviata, I vespri siciliani e ...
Leggi Tutto
TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] nel 1639, https://www.aadfi.it/accademico/tarchiani-jacopo-di-filippo/, 31 marzo 2022), il cui catalogo è ancora composto 1-2, pp. 29-46; A.W. Vliegenthart, La Galleria Buonarroti. Michelangelo e Michelangelo il Giovane, Firenze 1976, pp. 123-125; A ...
Leggi Tutto
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] notorietà acquisita nel contesto artistico fiorentino, Filippo Baldinucci non dedicò a Montelatici una Bravo pittore toscano del Seicento, Venezia 1962; U. Procacci, La Casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, ad ind.; M. Campbell, Medici patronage ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] fine di luglio, fu finanziato in massima parte dal comm. Filippo Pecoraino, un ricco siciliano proprietario di mulini e del quotidiano L Filosofica in Firenze,Firenze 1510; prefazione a M. Buonarroti, Poesie,Lanciano 1911 (già pubblicata in La Voce ...
Leggi Tutto
POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] a Bruxelles, dove lavorò medaglie, conî e sigilli per Filippo II, Alessandro Farnese e il cardinale Antoine Perrenot de Granvelle Firenze, i Giunti, 1560, c. 93v; Esequie del divino Michelagnolo Buonarroti…, Firenze, i Giunti, 1564, pp. n.n.; D. ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] Domenico - che li effigiò in due Storie di s. Filippo Benizzi affrescate nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata tra XXI (1955), 3, pp. 4 ss.; U. Procacci, La casa Buonarroti a Firenze,Milano 1967, p. 198; L'Ecole de Fontainebleau (catal.), ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] essere tradotto ovvero decrittato (Albani & Buonarroti 1994).
Più comuni nel discorso quotidiano sono del numero 14. Ma la verità è che neppur Sua Eccellenza Filippo Tommaso Marinetti avrebbe potuto simultanare quel che accadde, in tre minuti ...
Leggi Tutto
VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] ), ma viene anticipata al 15 settembre del medesimo anno da Filippo Baldinucci (1681-1728, 1846, p. 430), con un’ , 1975, n. 2, pp. 24-39; A. Vliegenthart, La Galleria Buonarroti: Michelangelo e Michelangelo il Giovane, Firenze 1976, p. 68; E. Borea ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] , con Giuseppe Tambroni, l’abate Girolamo Amati, Filippo Agricola, Leopoldo Staccoli, erudito e letterato, e Ala, In morte del prof. L. P.: ricordo del suo discepolo…, in Il Buonarroti, s. 2, IV (1869), pp. 213-224; I disegni di architettura dell’ ...
Leggi Tutto
Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] italiano di lingue inventate (Albani & Buonarroti 1994) distingue preliminarmente fra lingue sacre ( Rabelais, Jonathan Swift, Lewis Carroll, Howard Phillips Lovecraft, Filippo Marinetti, Jorge Luis Borges, Fosco Maraini, Raymond Queneau, ...
Leggi Tutto
settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...