AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] del sig. cav. E. A. rappresentanti l'Assunzione di Nostra Donna, Roma 1837; S. Betti, Sacra Famiglia da un bassorilievo di Michelangelo Buonarroti, condotta in Pittura dal cav. F. A., in L'Ape ital. delle Belle Arti, III (1837), 3, pp. 22 ss., tav ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] dell'artista.
Sono opera del G. le medaglie dedicate a Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, Cesare Baronio, Pietro Bembo, Filippo Brunelleschi, Benvenuto Cellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco De Marchi, Francesco Guicciardini ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] presentazione della Vergine al Tempio e il Martirio di s. Filippo. Da lettere inviate da Roma nel 1610 dal Cigoli (che arte, IX(1962), 50, pp. 2-27 passim;U. Procacci, La casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, pp. 14, 182, 225; F. Facchinetti Bottai ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] opere a bulino finito: ritratto del giureconsulto romano Filippo M. Benozzi; ritratto di Gaetano Moroni (1844); e Bibl.: F. Cerroti, Il cavalier L. C. lavora a Parigi, in Il Buonarroti, V(1870), pp. 33 ss.; Id., Alcune altre parole intorno al cav. L ...
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David
Emanuele Cutinelli-Rendina
Il personaggio biblico che dal 1504 M. poteva ammirare dalle finestre di Palazzo Vecchio effigiato nella statua michelangiolesca – la evocherà in un suo scritto giocoso [...] Stato; quanto piuttosto la seconda, nella quale, con Filippo di Macedonia, D. è colui che ha saputo storici antichi, Roma 1998, p. 27; F.-J. Verspohl, Michelangelo Buonarroti und Niccolò Machiavelli. Der David, die Piazza, die Republik, Bern-Wien ...
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BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] pittori fiorentini del tempo, nella galleria commemorativa di casa Buonarroti, per la quale dipinse verso il 1615, come risulta ottagoni con Fatti di San Francesco di Paola, mentre il San Filippo che scaccia il diavolo, già in S. Stefano al Ponte ...
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Generale e patriota (Milano 1765 - Lugano 1852), di famiglia oriunda olandese. Nella prima Repubblica Cisalpina, capitanò la guardia nazionale. Passò quindi in Francia e, tornato a Milano dopo Marengo, [...] dai patrioti lombardi di una missione segreta presso il principe di Carignano, fu condannato a morte in contumacia. Esulò in Svizzera, ove entrò in relazione con F. Buonarroti e G. Prati, poi in Inghilterra (1823), in Francia (1832-40), in Svizzera. ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...