SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] e Cesare, che sarebbero stati spediti successivamente in dono al re Filippo II (Deswarte-Rosa, 1990, p. 53, nota 7) – Id., Ritratto e figura nel manierismo a Roma: Michelangelo Buonarroti, Jacopino del Conte, Damiele Ricciarelli, San Martino 2010, ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] risulta all’Escorial dal 1586, anno in cui fu donato dal re Filippo II di Spagna (De Salas, 1967). L’opera è esemplare 1838; T. Bonora, L’Arca di S. Domenico e Michelangelo Buonarroti. Ricerche storico-artistiche, Bologna 1875; C. Ricci, Una scultura ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] di papa Giulio II (G. Milanesi, Lettere di Michelangelo Buonarroti, Firenze 1875, pp. 631 s.). Nel 1506 l’artista p. 180). Il 19 settembre 1513 vendette dei beni a Girolamo di Filippo del Cegia, riacquistandoli il 24 marzo 1517 (Waldman, 2004, p. 125 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] l'occasione di stabilirsi alla corte di Filippo Maria Visconti, adducendo pretesti ai magistrati XII (1890), pp. 193-209; A. Monaci, Una nota inedita di G. M. F., in Il Buonarroti, s.3, IV (1890), pp. 377-379; F. Flamini, Da codd. landiani di F. e G ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] dal protagonista assoluto delle vicende artistiche romane, Michelangelo Buonarroti. Prima di partire, il G. dovette pure esaudire dell'entrata a Milano del figlio di Carlo V, il principe Filippo, alla fine del 1548: non solo si occupò degli addobbi ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] vengono in forma di quelle della tribuna del Giesù. Il padre Filippo et noi abbiamo concluso di rimettere tutto in Sua Signoria Illustrissima con la torre Capitolina una non eseguita idea di Buonarroti: la loggia coperta al colmo dello scalone del ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] note sculture moderne, tra cui «quella di Mosé, mirabil opera del Buonarroti, ed alcune del Bernino e dello stesso Rusconi, di cui parecchie conte de las Cinco Torres nella chiesa di S. Filippo Neri, a Cadice, potrebbe essere una delle ultime ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] la carriera ecclesiastica dei nipoti Cosimo e Filippo, figli del fratello Evangelista.
Fonti e zur Schweizer Geschichte, XVI (1895), pp. XX-XXII, 4-19, 21-23; M. Buonarroti, Il carteggio, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi - R ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] secolo che ricordano il G. attivo accanto a Michelangelo Buonarroti nella Tomba di Giulio II; secondo il Kruft l'intervento opere è un retablo del 1597 con la Visitazione e i ss. Filippo e Giacomo nella Matrice di Pettineo. Morì a Palermo nel 1598.
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] di Giotto», è affascinante l’ipotesi di Filippo Todini di attribuirgli la testa femminile conservata a sopra l’arte degli antichi e quella dei fiorentini da Cimabue a Michelangelo Buonarroti (1538-1542 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...