CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] prendeva possesso di tutto l'apparato governativo e amministrativo.A Parigi il C. aveva incontrato il rivoluzionario FilippoBuonarroti, l'amico e compagno di Babeuf, il più profondo conoscitore dell'organizzazione settaria europea; può essere stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] verso tali società, che proponevano sistemi di governo democratici, cambiò radicalmente. Il Gran maestro della società era FilippoBuonarroti (che soleva farsi chiamare Michelangelo) il quale, nel 1814, era fuggito a Ginevra dove si manteneva ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] i paesi d'Europa. Qui, dove conobbe tra gli altri l'ex convenzionale Forestier, che lo mise in contatto con FilippoBuonarroti, sarebbe entrato per la prima volta in contatto con il mondo settario che aveva le sue ramificazioni nella Francia della ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] graduato il Romagnosi. In questi anni dovette pure entrare in contatto con le organizzazioni settarie facenti capo a FilippoBuonarroti. Nel processo per la congiura lombarda del 1814, Bartolomeo Cavedoni dichiarò che il D. lo aveva iniziato alla ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] . Di quest'ultima si occuparono Anton Maria Biscioni, che copiò il manoscritto, FilippoBuonarroti e Giovanni Gaetano Bottari. Il vero editore fu il Buonarroti, che si era formato nell'atmosfera antiquaria della Roma papale, svolgendo dal 1684le ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Pisa per gli studi di medicina voluti dal padre. Mancano notizie sugli anni pisani: riferendo da un manoscritto attribuito a FilippoBuonarroti il Baccini (Scritti ined., p. XIX) dice che in questa città si trattenne più a lungo di quanto occorresse ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] -462; La Monumentomania d'oggi e il patriottismo del passato. II Conte A. P. di C., New York 1900; A. Saitta, FilippoBuonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero, I, Roma 1950, pp. 53-59; G. de Bertier de Sauvigny, Metternich ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] , Cristina Trivulzio di Belgioioso) e agli inizi del 1831 cercò di opporsi all’indirizzo repubblicano e unitario che FilippoBuonarroti aveva dato alla loro azione e di dissuaderli dal disegno d’innescare la rivoluzione in Piemonte.
Durante i tre ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] all'estero. Nell'agosto giunse ad Oneglia, occupata nell'aprile dall'esercito francese. Accolto con simpatia da FilippoBuonarroti, agente rivoluzionario addetto all'armata d'Italia, partecipò al concorso per l'insegnamento nelle scuole da lui ...
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Storico (Sant'Angelo di Brolo 1919 - Roma 1991); prof. di storia moderna nelle univ. di Pisa (1954-68) e di Roma (1969-89), presidente (1973-91) dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, [...] e istituzionali delle sètte rivoluzionarie si affianca un'attenta analisi delle condizioni economiche e politiche del paese (FilippoBuonarroti. Contributo alla storia della sua vita e del suo pensiero, 2 voll., 1950; Sinistra hegeliana e problema ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...